La Cgil: "Ci sono le risorse
I precari vanno stabilizzati"

Alessandro Pertoldi
Alessandro Pertoldi
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Martedì 14 Gennaio 2014, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 11:48
ANCONA - "L’impegno che il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda aveva preso di fronte ai sindacati di categoria siglando il protocollo d’intesa sul precariato in sanit, si tradotto in una direttiva alle Regioni per la proroga di tutti i contratti di lavoro in essere". Lo afferma Alessandro Pertoldi della Funzione pubblica della Cgil Marche.



"Ora - prosegue - la Regione Marche non ha alcun alibi per non prorogare il rapporto i lavoro dei professionisti sanitari, tecnici e di assistenza il cui ruolo è irrinunciabile per la tenuta e il livello qualitativo dell’intero sistema sanitario regionale".



Secondo la Fp Cgil, "oggi va affrontata una vera e propria emergenza rappresentata dalla scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato. L’emergenza va affrontata nell’interesse dei cittadini perché ci riferiamo ad operatori che assicurano servizi essenziali alla persona per i quali si devono trovare percorsi di stabilizzazione."



Inoltre, sempre alla Regione la Cgil chiede l'avvio di una verifica complessiva delle attività attualmente esternalizzate per verificare se esistono le condizioni di riportare in gestione diretta tutte quelle attività che garantiscono prestazioni di assistenza sanitaria alla persona; la garanzia di risorse regionali, in uguale misura per tutte i territori, da destinare alla contrattazione decentrata di Area vasta; infine la salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori delle cooperative sociali che operano prevalentemente nel campo delle fragilità sociali.
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