Cantano "liberi liberi" fuori dal tribunale:
la banda di Rom torna subito in cella

Cantano "liberi liberi" fuori dal tribunale: la banda di Rom torna subito in cella
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Mercoledì 4 Luglio 2018, 12:54

PESARO – Stavano uscendo dal tribunale cantando “Liberi liberi”, ma hanno trovato i carabinieri ad aspettarli per un nuovo arresto con nuove e pesanti accuse.
Si preparavano a lasciare il carcere di Pesaro, come assicurato dal proprio legale, che con l’udienza di ieri, tenutasi nel primo pomeriggio di ieri, ovvero alle ore 14:30 circa, presso il Tribunale di Pesaro, dove su richiesta del patteggiamento, avevano concordato e ottenuto una condanna ad una pena ad anni 2 di reclusione e alla multa di €. 300,00, con conseguente scarcerazione se non detenuti per altra causa, credendo di averla fatta “franca” sottraendosi agli altri delitti compiuti nelle Marche e in Abruzzo.
Ma fuori dal Tribunale, ad attenderli, c'erano i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo che provvedevano a bloccarli e ad arrestarli, su provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto, contestando alla banda dei quattro rom il delitto ben più grave di: “Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati”.
Uno dei quattro rom, sottoposto agli arresti domiciliari in Velletri (Roma), era stato autorizzato a recarsi in Pesaro per il processo a suo carico, convinto che dopo l’udienza sarebbe stato liberato e potersi ricongiungersi al gruppo malavitoso.
I 4 sono accusati di almeno 4 colpi contro i distributori di carburante:  27.04.2018 a Corridonia, furto di €. 820,00 dalla colonnina self-service del distributore carburanti Eni; 27.04.2018 a Corridonia furto di €. 185,00 dalla colonnina self-service del distributore Rete Italia; 28.04.2018, a Grottammare, furto di un autocarro carico d attrezzi da lavoro; 29.04.2018 a Corridonia (MC), furto di tabacchi, prodotti alimentari confezionati e merce varia, asportati dal bar dell’area di servizio Ip. I quattro erano stati arrestati a Fano mentre stavano per mettere in atto un altro assalto ad un distributore.

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