Situazione termica in questo fine ottobre «a livelli quasi estivi, da primi di luglio», con 4 fino a 7 gradi sopra la norma stagionale, a seconda delle zone («meno in Piemonte e Lombardia dove sta piovendo») e una temperatura del mare di 23-24 gradi, che si registra in genere tra fine giugno e primi di luglio. Questo il quadro fornito da Bernardo Gozzini, direttore del consorzio Lamma (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale) che riunisce Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). In particolare, fa notare l'esperto, lo zero termico oggi e domani è su 2.700 metri e nei prossimi giorni supererà i 3mila.
Cnr: ottobre come luglio
A causare questa particolare situazione da un punto di vista termico, spiega Gozzini, la bassa pressione che insiste sull'Oceano Atlantico, che fino a fine mese sembra non voler mollare, e che ha richiamato aria calda di origine africana in risalita sull'area Mediterranea.
Un ottobre più caldo della norma «non è un evento rarissimo - sottolinea Gozzini - la particolarità è che è un fenomeno sempre più frequente e le estati sono sempre più allungate». Per il prossimo inverno Gozzini sta mettendo a punto gli scenari stagionali che saranno pronti a breve ma, citando gli ultimi rilevamenti della piattaforma di osservazione satellitare dell'Ue Copernicus, gestita da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa), l'esperto ricorda che la stagione che verrà sarà caratterizzata da un clima mite senza escludere ondate di freddo, come quella attesa prima di Natale.