Marche, botta e risposta sul nucleare in Consiglio: «Bocciatura dal centrodestra? Non sono sorpreso»

Marche, botta e risposta sul nucleare in Consiglio: «Bocciatura dal centrodestra? Non sono sorpreso» (nella foto il capogruppo Pd Maurizio Mangialardi)
​Marche, botta e risposta sul nucleare in Consiglio: «Bocciatura dal centrodestra? Non sono sorpreso» (nella foto il capogruppo Pd Maurizio Mangialardi)
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Martedì 13 Dicembre 2022, 17:54

ANCONA- «Il centrodestra boccia la mozione del Pd contro il nucleare e a sostegno delle energie rinnovabili». Così il capogruppo dem in Consiglio regionale Marche Maurizio Mangialardi, primo firmatario della mozione, respinta a maggioranza, che impegnava la Giunta Acquaroli a «dichiarare la propria contrarietà a ogni forma di produzione dell'energia nucleare sul territorio nazionale e a sostenere l'impegno e a sostenere gli obiettivi contenuti nel Pnrr riguardanti gli investimenti nelle fonti rinnovabili volte all'approvvigionamento di energia pulita e sostenibile per industria e trasporti». 

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Il rammarico

«Non sono sorpreso - afferma Mangialardi - questo voto ci conferma che la destra, nelle Marche come nel resto del Paese, naviga a vista, non guarda mai in prospettiva futura e, soprattutto, antepone gli interessi particolari ai diritti delle giovani generazioni.

La crisi energetica che stiamo vivendo non può e non deve favorire le nichiliste posizioni di retroguardia che anche oggi abbiamo sentito levarsi dai banchi della giunta regionale e della maggioranza, secondo cui l'utilizzo del nucleare sarebbe ormai una necessità ineludibile. Anzi, credo che abbiamo bisogno di andare esattamente nella direzione opposta, chiedendo al governo nazionale e promuovendo a livello locale forti investimenti nelle fonti rinnovabili, tra cui quelli sulle comunità energetiche e l'auto-consumo, sull'impiego dell'idrogeno e sulla realizzazione di sistemi di generazione energetica off-shore, che combinino tecnologie ad alto potenziale di sviluppo con tecnologie più sperimentali come gli impianti a moto ondoso». 

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