A spasso tra i monti dell’Alpe della Luna, una passeggiata nel cuore delle Marche quasi ai confini con la Toscana

Un tratto del sentiero da percorrere
Un tratto del sentiero da percorrere
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Febbraio 2022, 09:47

BORGO PACE - Una passeggiata nel cuore delle Marche, quasi ai confini con la Toscana per scoprire i dintorni di Borgo Pace ed il comprensorio dell’Alpe della Luna. L’Alpe della Luna è un gruppo montuoso dell’Appennino settentrionale compreso fra le regioni della Toscana, Umbria, Marche ed è caratterizzato da una fauna ricca e tipicamente appenninica.


Tra i mammiferi si rileva la presenza di: Cinghiali, caprioli, scoiattoli, daini, istrici, tassi, lupi, volpi, lepri, puzzole. Fra gli uccelli sono presenti varie specie di picchi (rosso, verde e rosso maggiore), rapaci come la poiana, lo sparviero, l’astore, lodolaio, il gheppio e si segnala anche la presenza dell’aquila reale; abbiamo poi colombacci, allocchi, scriccioli, tordi, luì, cince, ghiandaie, ciuffolotti e zigoli. Molto importante anche la flora del territorio. Sul versante adriatico si possono incrociare lungo il percorso il faggio a quote alte, sopra 1000 metri, al di sotto di questa quota ci sono cerro, carpino nero, acero, frassino, olmo, pino nero, abete bianco e pino silvestre. Una natura diversificata e complessa, che rappresenta la grande biodiversità dell’appennino dell’Italia centrale. 


Il punto di partenza è facilmente riconoscibile attraverso una tabella che indica Castello della Pieve (nei pressi di una località chiamata Case Fiumelungo per il sentiero segnato come 390 A secondo la nuova numerazione Cai), e subito nelle immediate vicinanze della svolta è possibile utilizzare una piazzola di sosta per lasciare la propria autovettura.

I primi passi sono piuttosto semplici, in direzione Castello della Pieve seguendo le indicazioni e rimanendo sulla strada in salita.

La prima parte del percorso è lunga poco meno di un chilometro e mezzo e l’arrivo al Castello della Pieve segna il completamento della metà del percorso di andata. Una volta superato questo punto il percorso prosegue con buona segnalazione fino ad arrivare ad una ampia spianata che permetterà di ammirare un paesaggio che tra montagne e boschi concederà verso l’orizzonte dove si potrà osservare l’Alpe della Luna. Subito dopo il percorso (fino a questo punto piuttosto ampio che prosegue lungo una strada sterrata senza zone particolarmente impervie e difficoltose) si restringerà e senza ulteriori variazioni di pendenza arriverà nelle immediate vicinanze del monte Cossante.


Il punto d’arrivo coincide con l’incrocio con il sentiero 90, uno dei percorsi principali del comprensorio che parte da Mercatello sul Metauro per arrivare nei pressi di Sbocco di Bucine. Una volta raggiunta questo incrocio l’escursione è completata, e per ritornare al punto di partenza basterà semplicemente seguire il percorso a ritroso e ritrovare il proprio mezzo di trasporto parcheggiato nei pressi della statele 73 bis di Bocca Trabaria. Lungo tutto il percorso la traccia è evidente e ben segnalata, ma non devono mancare le accortezze necessarie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA