ANCONA - È una corsa contro il tempo e contro il Covid che sta decimando gli uffici del personale già ridotto ai minimi termini. Ma è una corsa a cui i piccoli Comuni marchigiani hanno deciso di non rinunciare perché un’occasione del genere non ricapita tanto spesso: quindi tutti in trincea. Dopo il sisma e il virus, per accaparrarsi una fetta più o meno consistente dei bandi realizzati con i fondi del Pnrr. Lo spazio di manovra è strettissimo: poche settimane per individuare, programmare, partecipare e tenere le dita incrociate in attesa del responso finale.
L’iter
Nel frattempo sotto con un altro bando, stessa velocità d’azione, stesso iter da rispettare. Nelle Marche c’è chi ha deciso di unire le forze per partecipare a progetti a più ampio respiro, in grado di migliorare non un paese ma un intero territorio mettendo insieme tecnici e personale. È il caso di otto Comuni a cavallo tra le valli del Chienti e del Fiastra che assieme a Corridonia, capofila, hanno deciso di portare avanti l’idea di una progettazione integrata: Pollenza, Colmurano, Urbisaglia, Loro Piceno, Petriolo, Mogliano e Ripe San Ginesio ci credono. Spiega il sindaco di Corridonia, Paolo Cartechini: «Abbiamo deciso di avviare una progettazione comune per avere più speranze di attingere ai fondi del Pnrr. Non è una partita semplice da giocare, ma noi abbiamo coinvolto anche le associazioni di categoria e l’università di Macerata per riuscire a portare a casa il risultato».
Le altre strade
Non tutti i progetti però possono essere realizzati attraverso questa sorta di consorzio e allora si va avanti da soli, dove si può e fin dove si riesce ad arrivare. «Le strutture comunali sono state castigate negli anni, tagliando fondi e personale - sottolinea Cartechini - e in questo caso i tempi sono strettissimi.
La sfida
Le amministrazioni che hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo Pnrr sono Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Matelica, Gagliole, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia. L’Unione Montana Potenza Esino Musone sarà coordinatore, ma chiunque potrà contribuire all’intesa.
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