Ok dal Consiglio dei ministri
al salvataggio di Banca Marche

Il premier Renzi con il ministro Padoan
Il premier Renzi con il ministro Padoan
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Domenica 22 Novembre 2015, 19:16 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 09:51
ROMA - Via libera del Consiglio dei ministri al Dl per il salvataggio di quattro banche.

I quattro istituti sono Banca Marche, CariFerrara, Popolare dell'Etruria e CariChieti. Il provvedimento, spiega la nota del Cdm, consente di dare continuità all'attività creditizia - e ai rapporti di lavoro - tutelando pienamente i correntisti.



In particolare, nella cornice del nuovo quadro normativo in materia di gestione delle crisi bancarie definito dai decreti legislativi che recepiscono il bail in, "la Banca d'Italia ha deliberato in data 21 novembre 2015 i provvedimenti di avvio della risoluzione, approvati dal ministro dell'Economia in data odierna a seguito della positiva decisione della Commissione europea sui programmi di risoluzione

previsti nei provvedimenti stessi". Il decreto legge approvato, spiega la nota del Consiglio dei ministri, ha un ambito estremamente circoscritto. Esso è volto unicamente a "costituire tempestivamente le nuove banche (banche-ponte) contemplate dai provvedimenti di avvio della risoluzione delle banche in questione"; in secondo luogo a "definire un quadro normativo certo sulle modalità con cui saranno raccolti i contributi da parte del settore bancario al Fondo di risoluzione nazionale successivamente all'integrale avvio del Meccanismo di risoluzione unico" e quindi a "definire le modalità di applicazione della disciplina della conversione in credito d'imposta delle attività per imposte anticipate nel caso di procedure di risoluzione".
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