Ballottaggio in 5 Comuni, al voto 114mila elettori marchigiani in una domenica no-stop

Ballottaggio in 5 Comuni, al voto 114mila elettori marchigiani in una domenica no-stop
Ballottaggio in 5 Comuni, al voto 114mila elettori marchigiani in una domenica no-stop
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 26 Giugno 2022, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 04:17

ANCONA - Si comincia alle 7 di questa mattina per chiudere le urne alle 23. Ma ad operazioni concluse i seggi elettorali inizieranno subito lo spoglio delle schede nei cinque Comuni marchigiani che oggi affrontano la sfida del ballottaggio. In ordine decrescente di aventi diritto al voto: Civitanova (36.125 elettori), Jesi (32.550), Tolentino (17.780), Sant’Elpidio a Mare (14.867) e Corridonia (13.556). Un piccolo esercito di 114.878 marchigiani che dovranno scegliere il sindaco che governerà la città per i prossimi cinque anni.


Chi sono i candidati
A Civitanova si contendono la fascia tricolore il sindaco uscente, Fabrizio Ciarapica, sostenuto dalle forze di centrodestra e liste civiche e Mirella Paglialunga, in campo con il sostegno del Pd e di alcune civiche.

Ciarapica nel primo turno ha ottenuto il 46,59% dei consensi, Paglialunga il 31,18%, lasciandosi alle spalle Silvia Squadroni che era in corsa anche con il simbolo del M5s, ma che non è andata oltre il 13,88%. A Jesi, in provincia di Ancona, la sfida è tra il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle Lorenzo Fiordelmondo che ha raggiunto il 45,6% dei voti e Matteo Marasca, candidato civico (più parti del centrodestra) nonchè pronto a raccogliere il testimone del sindaco uscente Massimo Bacci, che al primo turno si è si aggiudicato il 36,42%. 


Le doppie sfide
Nel Maceratese si tornerà ai seggi oggi anche a Tolentino per scegliere il nuovo sindaco tra Silvia Luconi, che al primo turno ha ottenuto 42,37% dei consensi ed è sostenuta dal centrodestra oltre che da liste civiche, e Mauro Sclavi arrivato 32,95% di preferenze ed a capo di tre liste civiche. Il terzo candidato, Massimo D’Este, sostenuto anche dal Pd, non è andato oltre il 24,68%. Il nuovo sindaco di Corridonia si deciderà in questa tornata elettorale in un braccio di ferro a suon di preferenze tra Giuliana Giampaoli e Manuele Pierantoni. La prima ha ottenuto il 48,94% dei consensi ed è sostenuta anche dai partiti di centrodestra, il secondo - sostenuto da due liste civiche - si è guadagnato la chance del ballottaggio dopo aver avuto la fiducia del 35,59% degli elettori. Non è, invece, andato oltre il 15,48% dei consensi Sandro Scipioni. Infine a Sant’Elpidio a Mare.

Le percentuali

Il ballottaggio è tra Alessio Pignotti (sostenuto da liste civiche e di centro), con il 38,94% dei consensi, e Gionata Calcinari (30,54), ma con una situazione molto particolare. Calcinari infatti ha staccato di un solo voto (2.300) il terzo candidato del Pd Fabriano Alessandrini (2.299, 30,52%), che avrebbe potuto fare ricorso e chiedere il riconteggio delle schede. Ma il candidato sindaco non ha presentato alcuna istanza. Un caso analogo è accaduto al primo turno a Corinaldo, dove con due soli voti di scarto, Gianni Aloisi è stato eletto nuovo sindaco al termine di un serrato testa a testa e di un lunghissimo scrutinio che ha visto anche un riconteggio delle schede in una delle cinque sezioni. Alla fine il candidato della lista civica «Guardare Oltre» l’ha spuntata per due sole preferenze sull’assessora uscente Giorgia Fabri. Lo spoglio ha decretato il successo del 64enne, infermiere in pensione, grazie a 1.082 voti (41,66% delle preferenze) contro i 1.080 (41,59%) ottenuti dalla insegnante sostenuta da una lista civica «Voce Comune per Corinaldo» e dal centrosinistra. 

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