Il presidente Spacca a Castel di Lama
per la Festa della Liberazione

Il presidente Spacca a Castel di Lama per la Festa della Liberazione
2 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Aprile 2014, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 16:55
CASTEL DI LAMA - ​Festa della Liberazione, il presidente Spacca a Castel di Lama per la consegna della Costituzione ai ragazzi

“I valori della Resistenza - ha detto - vanno conquistati ogni giorno. Lavorando sulla solidit della persona, sulla scuola e sull’educazione questo possibile”.

“Ho voluto celebrare il 25 aprile a Castel di Lama perché l’amministrazione comunale ha scelto di commemorare questa giornata consegnando una copia della Costituzione ai ragazzi delle scuole. Un atto di grande concretezza che supera ogni retorica. E’ il senso di questa giornata perché, come ricordava spesso Papa Giovanni Paolo II, la pace va conquistata giorno per giorno, non è mai definitiva. Lo stesso vale per gli altri valori, la libertà, la giustizia, la solidarietà, la democrazia, che appartengono alla grande tradizione della Resistenza e della lotta di Liberazione dal nazifascismo. Affinché essi siano riaffermati e non rimangano lettera morta, perché non siano semplicemente una bandiera da sventolare in giornate come questa ma siano vissuti ogni giorno, è necessario che vengano collegati alla realtà e alla vita di una comunità. Questo può essere fatto attraverso i giovani e la conoscenza della nostra Costituzione che declina e afferma con chiarezza tali valori”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, partecipando oggi a Castel di Lama, con il sindaco Patrizia Rossini, alla cerimonia per il 25 aprile.

Spacca ha ricordato che la Regione è impegnata a sostenere, come previsto da un’apposita legge regionale (la n. 15 del 25 giugno 2013), tutte le iniziative che puntano a mantenere in vita, rinnovare, approfondire e divulgare il patrimonio culturale, storico, ambientale e politico della Resistenza. “Quest’anno il 25 aprile – ha sottolineato – assume un significato particolare. In queste giornate le Marche ospitano numerose personalità delle associazioni antifasciste dei Paesi che fanno parte della Macroregione adriatico ionica. La loro testimonianza, come quella del presidente della Federazione internazionale dei combattenti per la Resistenza, il professor Vilmos Hanti aggredito recentemente da nazifascisti, dimostra che i valori di democrazia e pace non sono acquisiti per sempre, ma vanno conquistati ogni giorno attraverso la solidità della nostra persona. Un valore che ha caratterizzato tutti coloro che hanno combattuto per la Liberazione. Persone che sapevano discernere il bene dal male, la verità dalla menzogna, la giustizia dall’ingiustizia. Che sono arrivate a sacrificare la propria vita per affermare quei valori da cui sarebbe nata la nostra democrazia, che ha consentito a tutti noi di vivere una stagione incredibile di crescita, benessere, sicurezza”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA