Anna Frank e Toro Seduto nella par condicio delle vie di Civitanova

Anna Frank e Toro Seduto nella par condicio delle vie di Civitanova
Anna Frank e Toro Seduto nella par condicio delle vie di Civitanova
di Emanuele Pagnanini
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Martedì 14 Marzo 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 16:02
CIVITANOVA Saranno intitolati ad Anna Frank i giardini pubblici di via Goito, dietro la chiesa di San Giuseppe. Ma a Civitanova ci sarà anche piazzale Tatanka Yotanka, meglio conosciuto come Toro Seduto. È quanto deliberato dalla giunta comunale. La targa con il nome del capo tribù Sioux campeggerà sul piazzale dietro la palestra di Civitanova Alta. Dunque quella che sembrava una provocazione di Fausto Troiani, allora vicesindaco e oggi presidente del consiglio comunale, diventa realtà. 


La mozione


Troiani mise in relazione Anna Frank e Toro Seduto in risposta alla mozione presentata da Giulio Silenzi (Pd) di intitolare una via alla ragazzina ebrea vittima dell’Olocausto. Mozione bocciata dal centrodestra. Il giorno dopo, Troiani definiva «speculazione politica» la proposta di Silenzi. «Perché intitolare uno spazio pubblico ad Anna Frank? – scriveva – perché rappresenta il simbolo di un’aberrante persecuzione, il simbolo di un genocidio. Sono d’accordo, ma quanti genocidi propone la storia? Ricordo il più grande, quello dei nativi americani. Se dovessimo intitolare uno spazio pubblico ad una persona simbolo di un genocidio, perché non a Toro Seduto?».

La delibera


Detto, fatto. Con la delibera 80 del 7 marzo, pubblicata ieri, la giunta ha accolto le proposte della commissione Toponomastica. Oltre ai giardini Anna Frank e piazzale Toro Seduto, la città avrà finalmente una via dedicata a Pasqualina Pezzola: è il tratto di via del Casone vicino alla casa dove abitava la sensitiva. Seguendo il principio dell’equiparazione, ci sarà una via dedicata alle vittime dei Lager (la strada dal Pincio alla palestra di Civitanova Alta) e una dedicata ai Martiri dei Gulag (dalla palestra alla strada del Tirassegno). Non c’è pace, in questo tourbillon, per via Mandela, già via Almirante: un tratto di questa strada, dal liceo Da Vinci all’incrocio con via Zavatti, porterà il nome di Sergio Ramelli, l’esponente del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975. Il piazzale del supermercato di via Zavatti sarà dedicato alla cofondatrice del Cammino neocatecumenale, Carmen Hernandez. Nella toponomastica cittadina anche Vincenzo Gioberti e Daniele Manin (area ex Traini e Torresi). L’area camper si chiamerà piazzale Europa. Queste le nuove proposte: via Gaetano Scirea, via Grande Torino, via Marco Pantani, piazza Vigor Bovolenta, piazza Gino Bartali e piazza Fausto Coppi. Campioni di tanti sport, icone addirittura di squadre rivali come bianconeri e granata di Torino. Anche sul calcio, vige la par condicio.
 

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