La Schlein da Ancona infiamma la sfida: «Straordinaria Ida devi essere sindaca. Farai la differenza»

La Schlein da Ancona infiamma la sfida: «Straordinaria Ida devi essere sindaca. Farai la differenza»
La Schlein da Ancona infiamma la sfida: «Straordinaria Ida devi essere sindaca. Farai la differenza»
di Martina Marinangeli
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Giovedì 11 Maggio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 07:13

ANCONA L’ha tentata la prova muscolare Elly Schlein: lanciare la volata alla candidata sindaca di Ancona per il centrosinistra Ida Simonella da quella stessa piazza Roma che lo scorso lunedì si era riempita per Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, arrivati nell’unico capoluogo di regione al voto per sostenere Daniele Silvetti. Una sfida a distanza tra la segretaria nazionale del Pd e la premier venuta meno a causa del maltempo. 


Il piano b

Si è dovuti ricorrere ad un Piano B che ha comunque dimostrato una certa forza dei numeri: tutti i 1200 posti del Teatro delle Muse erano pieni, ieri. «Un colpo d’occhio incredibile», sottolinea Schlein. La pioggia non ha scoraggiato il popolo dem che è arrivato in massa ad Ancona per ascoltare la leader del Nazareno tessere le lodi di Simonella - «persona competente, appassionata e determinata, che può fare la differenza» - e della sindaca uscente Valeria Mancinelli, salutata con un’ovazione del teatro.

«Sono felice di essere qui a sostenere questa straordinaria candidata - dice la segretaria dal palco - Ida deve essere la prossima sindaca di Ancona, nel solco del lavoro ottimo, di grande capacità amministrativa, che ci ha dimostrato Valeria Mancinelli.

Grazie per l’esempio che hai dato». Arriva alle Muse - con una mezz’ora accademica di ritardo - da Porto Sant’Elpidio, dove aveva portato il suo sostegno al candidato sindaco di centrosinistra Paolo Petrini. 

La sfida

Ma la sfida numero uno è su Ancona. Lo sa bene Schlein, che prima si confronta in privato con Simonella, poi sale sul palco e arringa la platea. Conclude l’intervento dando ai presenti «un compito fondamentale: uscendo di qui, prendiamoci l’impegno di andare a cercare persone a cui io non arriverei mai, e forse neanche Ida da sola, e convincetele a votare: voi fate la differenza. Date retta ad una che non hanno visto arrivare: è il passaparola che conta. Straordinaria Ida Simonella, devi essere la prossima sindaca».

Durante il suo comizio durato circa mezz’ora, la segretaria - accompagnata dagli applausi scroscianti del pubblico - tocca tutti i temi cari al centrosinistra: dalla sanità pubblica all’attenzione per la scuola «come strumento di emancipazione sociale», passando per il lavoro, i diritti civili e l’ambiente. Anche se su quest’ultimo punto dribbla la domanda sull’Area marina protetta del Conero che ha spaccato il centrosinistra dorico e spinto i Verdi a correre da soli: «Siamo impegnati ad investire sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Non entro nelle questioni locali, ma sono qui a sostenere una candidata che ha sempre dimostrato un grande impegno sia sul versante delle politiche ecologiche che su quelle del rilancio economico e delle politiche sociali. Non dobbiamo mai dimenticare che l’avversario è una destra che sta colpendo le fasce più deboli della nostra comunità».

Il dualismo

Il suo intervento si gioca sul dualismo “noi contro loro”: ricorda che «la Costituzione è antifascista», sottolinea come «Lega e FdI abbiano deciso di astenersi dal voto per ratificare la convenzione di Istanbul sulla violenza di genere. Io dico: vergogna». E ancora, pone l’accento sulla «differenza fra leadership femminili e femministe: in una leadership femminista non ti accontenti di essere arrivata tu, perché bisogna migliorare le condizioni delle altre, con i nidi e il congedo paritario». E proprio sui nidi, Schlein fa il suo plauso più sentito a quanto fatto ad Ancona. «L’amministrazione è stata in grado di attrarre importanti risorse europee per questo territorio e di tradurle in opportunità concrete. Qui si sta lavorando tanto per quattro nuovi nidi e questo è importante, perché è un modo per liberare tempo e potenzialità professionali di tante, troppe donne su cui grava gran parte del carico della famiglia, in una società purtroppo ancora patriarcale». 

La stoccata

E sempre in tema formazione, ribadisce «il sostegno agli studenti che si trovano in mobilitazione contro il caro affitti. Nella prima manovra, il Governo ha cancellato 330 milioni di euro di fondi per l’affitto. Tentano di scaricare la responsabilità su altri, sono senza vergogna». “Noi contro loro”, in una sfida per difendere la roccaforte rossa che avrà, in un senso o nell’altro, pesanti ripercussioni nazionali.
 

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