Ancona, il voto è al cardiopalma. E c’è chi evita i ballottaggi: tutto il resto è (quasi) noia nelle Marche

Simonella-Silvetti, e adesso il ballottaggio
Simonella-Silvetti, e adesso il ballottaggio
di Maria Teresa Bianciardi
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Martedì 16 Maggio 2023, 06:09 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 07:34

ANCONA -  C’è Ancona che viaggia al cardiopalma verso il ballottaggio Silvetti-Simonella, mentre Falconara e Grottammare lo saltano a piè pari: colpaccio invece che non riesce a Porto Sant’Elpidio. Ma per un soffio. E c’è pure, se vogliamo, un “ribaltino” messo a segno a Ostra Vetere dopo 10 anni di trepidante attesa. Per il resto, in queste Amministrative 2023 si è svolto tutto come da copione. Nei borghi marchigiani lo spoglio si è concluso alla velocità della luce senza particolari sussulti, senza colpi di scena e ognuno alla fine dei giochi è riuscito a difendere il proprio territorio, ribaltino a parte. 

 

 

 


Ballottaggio sì, ballottaggio no


Sussulti invece ce ne sono stati, e parecchi, nei seggi del capoluogo di regione, dove la sfida Silvetti-Simonella ha appassionato fin dalle prime schede scrutinate: il candidato del centrodestra è partito subito alla grande, poi raggiunto dalla prescelta per il dopo-Mancinelli. In tarda serata il distacco era di qualche punto percentuale e i due sfidanti hanno attivato la modalità ballottaggio, con il candidato di sinistra Francesco Rubini probabile ago della bilancia. È bastato invece il primo turno al sindaco uscente per chiudere la partita a Falconara: ed è già Signorini (Stefania) bis con una vittoria che vale il 51,53% delle preferenze. Anche Grottammare evita il ballottaggio con Alessandro Rocchi: nel segno della continuità, l’assessore dell’ex giunta Piergallini, ha archiviato la sfida superando il 56% delle preferenze.

Si andrà invece alla bella del 29 maggio a Porto Sant’Elpidio con la sfida tra Massimiliano Ciarpella e Paolo Petrini. Poi il resto dei Comuni. La prima conferma alla chiusura delle urne è arrivata ieri da Gagliole: Sandro Botticelli si è ripreso la fascia tricolore con 276 voti e il 94,85% di preferenze. Il suo avversario, Giulio Zamparini, è stato votato solo da 15 compaesani.


Continuità, senza colpi di scena


Nel segno della continuità anche Chiaravalle che ha premiato l’assessore uscente Cristina Amicucci (giunta Damiano Costantini) con 2.615 preferenze e il 40,60% dei voti.

Gli altri tre sfidanti? Sarà per la prossima volta. Elezioni in solitaria a Penna San Giovanni per il civico Stefano Burocchi, unico candidato dell’unica lista “Psg Burocchi sindaco”, riconfermato sindaco con il 100% dei voti, 368. Causa ed effetto: due seggi non sono stati assegnati per mancanza di candidati. A Maiolati Spontini c’è invece il ritorno di Tiziano Consoli: dopo essere stato commissariato nella precedente amministrazione, Consoli con “Insieme per i Cittadini” ha vinto la sfida contro Leonardo Guerro espressione del centrosinistra. Anche per Altidona c’è la riconferma della sindaca Giuliana Porrà con la lista civica “Altidona per tutti”. Amen. Montegiorgio non sfugge al teorema e premia il sindaco uscente Michele Ortenzi, che conquista il bis in Comune con 2.624 preferenze (79,06%) con la lista “Progetti Amo Montegiorgio”. Giuliano Ciabocco è stato riconfermato sindaco di San Ginesio:ha ottenuto 1.345 preferenze (79,54%) con la lista civica “San Ginesio Rinasce” di area centrodestra.

Poco prima delle 19 è arrivato il ribaltino, che per Ostra Vetere, tremila anime in provincia di Ancona, è un sostantivo moltiplicato all’ennesima potenza. Massimo Corinaldesi di “Impegno comune”, è il nuovo sindaco di Ostra Vetere: ha conquistato il municipio con 1.029 voti (54,91%), avendo la meglio su Nicola Brunetti (“Passione civica”) espressione dell’amministrazione uscente, guidata da Rodolfo Pancotti.

Dopo 10 anni il Comune è tornato così al centrodestra. Quindi l’ennesima riconferma: Alessandro Lucciarini De Vincenzi della lista civica “Ripa più” (area centrosinistra) torna in municipio per altri cinque anni con 1.481 voti (65,88%). Stessa cosa per Enrico Ciarimboli, a Morro d’Alba che ha ottenuto 562 voti (56,43%) con la lista “Morro d’Alba Comune”. E il bis arriva anche a Castel di Lama per Mauro Bochicchio: altri 5 anni di governo sotto il segno dei grillini. 

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