Scambi di favori tra Asur e l'azienda di servizi sanitari: 3 assolti e 4 rinviati a giudizio

Scambi di favori tra Asur e l'azienda di servizi sanitari: 3 assolti e 4 rinviati a giudizio
Scambi di favori tra Asur e l'azienda di servizi sanitari: 3 assolti e 4 rinviati a giudizio
2 Minuti di Lettura
Martedì 17 Dicembre 2019, 17:46

ANCONA - Presunti scambi di favori tra i vertici Asur e la società romana Medilife: tre assolti e quattro rinviati a giudizio. Il Gup del tribunale di Ancona ha assolto l'ex direttore generale dell'Asur Piero Ciccarelli, accusato di corruzione, perchè il fatto non sussiste, l'ex direttore amministrativo Asur Alberto Carelli (per non aver commesso il fatto) e il membro della commissione di collaudo Gabriele Neri (il fatto non costituisce reato). Tutti tre gli assolti avevano chiesto di procedere con il rito abbreviato.

LEGGI ANCHE:
I vertici della sanità tutti confermati: tranne Marini. Ceriscioli esclude il dg indagato

Parla solo Palumbi: «Il nostro appalto per i Laghetti? Macché tangenti, era un bidone»


Gli altri indagati, che non avevano chiesto riti alternativi, sono stati rinviati a giudizio con il processo che partirà il primo ottobre 2020. Si tratta di Alberto Lanari, di Senigallia, responsabile dell'esecuzione dei contratti, Massimiliano Picardi, di Roma, manager legale rappresentante di Medilife, Roberto Dotti, di Roma, dirigente Medilife incaricato della fase esecutiva dell'appalto per il centro servizi, e Massimo Passeri di Fabriano, legale rappresentante della
Tipoxtil srl. Sono accusati, a vario titolo, di truffa aggravata, falso ideologico e finanziamento illecito dei partiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA