Ancona, cinquemila imprese protagoniste
L'estate dà lavoro a 17 mila addetti

L'estate dà lavoro ad oltre 17 mila addetti
L'estate dà lavoro ad oltre 17 mila addetti
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Venerdì 17 Luglio 2015, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 16:48
ANCONA - Sono quasi 5.000 le aziende delle Marche più legate all’estate con oltre 17.000 addetti.

Al primo posto le imprese che si occupano degli impianti di condizionamento: 1.911 nelle nostra regione con 6.989 addetti.



Dato che l’estate è la stagione vacanziera per eccellenza sono tante le attività che si occupano di accogliere al meglio i turisti : secondo la fotografia scattata dalla Confartigianato delle Marche che ha analizzato i dati della Camera di Commercio di Milano, si tratta in tutto di 901 imprese, dagli alloggi per le vacanze agli stabilimenti balneari, per le quali lavorano 4.004 addetti.



La stagione calda è anche il momento ideale per la cura dei giardini: le attività del settore nelle Marche sono 844, 1.963 gli addetti. Il tradizionale giardiniere sta cedendo il posto al progettista e installatore di aree verdi, in grado di personalizzare parchi, aiuole e giardini, con una preventiva simulazione al computer, secondo richiesta di clienti pubblici e privati.



Un “must” dell’estate è il gelato che – secondo l’istantanea fornita dalla Confartigianato - conta 574 gelaterie e dà lavoro a ben 3.019 persone. Per chi vuole approfittare del bel tempo o delle vacanze per fare del movimento, sono 464 nella nostra regione le imprese delle biciclette e 819 gli addetti del settore.

Sotto l’assedio dell’afa bollente aumenta anche la richiesta di tende da sole. In questo particolare settore sono presenti nella regione 37 imprese con 129 addetti.



Per tenersi in forma e per il relax i marchigiani possono contare anche su 234 imprese con 363 addetti che operano in particolare nella gestione di piscine e impianti sportivi.

In provincia di Ancona le imprese legate all’estate sono 1.357 e 4.665 gli occupati; 1.148 a Pesaro e Urbino con 4.718 lavoratori; 1.039 nel Maceratese, 3.706 gli addetti; nella provincia di Ascoli Piceno le attività connesse all’estate sono 852 e impiegano 2.529 unità; infine a Fermo sono 569 e 1.668 gli occupati.



Per le vacanze si mettono in moto anche tante imprese artigiane: "Al primo dunque tra i settori più attivi - ricorda Confartigianato - c’è l’installazione di impianti. Il turismo è anche il settore in cui, insieme ai mestieri tradizionali, si sta affermando il maggior numero di piccole attività innovative. L’artigianato costituisce per il nostro Paese un enorme patrimonio culturale ed economico e rappresenta nel mondo l’emblema del gusto, della creatività, dell’unicità dei prodotti italiani".

"Riteniamo - sottolinea Giorgio Cippitelli Segretario di Confartigianato Marche - che sia di primaria importanza puntare sulle nostre eccellenze e offrire sostegno alle imprese che svolgono o che hanno interesse a svolgere la loro attività in ambito turistico. Dobbiamo puntare alla crescita competitiva delle nostre imprese e alla qualificazione del sistema di offerta. Occorre instaurare un circolo virtuoso tra valorizzazione del territorio e Made in Italy. Per far questo, l’offerta turistica dovrà essere sviluppata in una logica di integrazione tra le risorse disponibili ed in ogni suo aspetto: artigianato, cultura, ambiente, storia, eno-gastronomia".

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