Casa cantoniera crolla
sui binari per la mareggiata

Il casello ferroviario abbattuto dalla mareggiata nel Maceratese
Il casello ferroviario abbattuto dalla mareggiata nel Maceratese
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Sabato 1 Febbraio 2014, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 15:47

POTENZA PICENA - A causa delle forti mareggiate, stato interrotto il traffico ferroviario lungo il binario verso Pescara della linea Fs Adriatica tra Loreto e Civitanova Marche. E' crollata una ex casa cantoniera abitata sei mesi l'anno nel territorio di Potenza Picena lungo la ferrovia al confine con Porto Recanati. La casa è venuta giu nelle prime ore della mattinata. A causarne il crollo la furia del mare e la tremenda mareggiata che si è abbattuta sulla costa.

Le macerie della casa sono finite sui binari ed è stato necessario interrompere il transito dei treni in direzione nord. Al momento sul posto ci sono gli agenti della polizia municipale, i tecnici del Comune e delle Ferrovie dello Stato che stanno lavorando per sgomberare i binari e consentirne la riapertura.

Un crollo annunciato per il casello di Pacchianè

È crollato il casello di Pacchianè. È crollato sotto i colpi dell’Adriatico, che da venerdì alle 17 a tutto ieri mattina ha imperversato sul litorale portorecanatese lasciando macerie su tutto il tratto antistante viale delle Nazioni. Le previsioni davano mare da levante con una certa forza fino a mezzogiorno di ieri, ma prima di tale ora l’Adriatico ha preteso lasciare un segno indelebile sul litorale di Porto Recanati.

Erano infatti le 11.30 quando l’ex casello ferroviario ha esalato l’ultimo respiro ed è crollato ai piedi del dio mare. Il casello di Pacchianè è un ex casello ferroviario a sud di Porto Recanati acquisito da un ex dipendente delle ferrovie, Gianfranco Gaipa, di Bologna, per ricavarvi una residenza estiva. Lo stesso Gaipa più volte aveva segnalato la precarietà della sua situazione, temendo sarebbe accaduto quello che effettivamente oggi abbiamo sotto gli occhi.

C’è il rischio di ulteriori crolli

La zona è stata messa in sicurezza, ma si sente un forte odore di olio combustibile che il proprietario assicura non abbia nessun legame con l'immobile crollato. Ma il mare ha provato a portarsi via anche la linea ferroviaria, tant’è che il transito dei treni sul binario est è stato interrotto. Si viaggia soltanto sul binario ovest.

Danneggiati anche alcuni chalet

Altri danni importanti sono stati registrati negli chalet Mauro e La Rotonda e in alcune aree di parcheggio del posto. Disperazione tra i bagnini, tanto impotenti di fronte alla forza della natura quanto irritati dal fatto che nessuno intervenga a porre termine a questo stillicidio di energie psichiche e di risorse economiche.

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