Emozioni e brividi in mountain bike: un portacolori della Nazionale ci indica le location mozzafiato delle Marche

Emozioni e brividi in mountain bike: un portacolori della Nazionale ci indica le location mozzafiato delle Marche
Emozioni e brividi in mountain bike: un portacolori della Nazionale ci indica le location mozzafiato delle Marche
di Veronique Angeletti
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Domenica 5 Settembre 2021, 04:50

ANCONA - Mtb, non è la solita bicicletta. È la bici che consente di cavalcare i paesaggi, di sfidare sé stessi raggiungendo luoghi segreti e panorami mozzafiato, di vivere l’adrenalina della montagna con i pedali. 


Una disciplina che comporta un’attività fisica motoria completa. Pedalando in fuoristrada si mettono in funzione tutta la muscolatura, l’apparato respiratorio e vascolare, respirando aria pulita si rafforzano le difese immunitarie e si migliora l’umore. Ma non è una disciplina da fare senza una minima preparazione fisica, conoscenze e accorgimenti. Ne va della sicurezza. Lo sa bene il pluricampione sassoferratese Marco Ricci, azzurro della Nazionale ai Campionati del Mondo ad agosto in Val di Sole.

Oltre a collezionare titoli è anche istruttore nazionale e maestro di Mtb Amibike nelle discipline cross country, enduro, e-enduro, downhill, fourcross e pure meccanico.
«Ho iniziato a pedalare in mtb all’età di 11 anni – racconta - e non ho più smesso». Ha una bella collezione di titoli: campione regionale crosso country (xc) categoria junior, 5 volte campione regionale ciclocross, campione regionale enduro, due volte campione regionale Downhill categoria professionista, 2 titoli italiani ciclocross, 2 travel trofeo Alte Valli dell’Esino Gran fondo Mtb, 1 Appennino Enduro Trophy e quest’anno si è classificato al quarto posto al campionato italiano e-bike xc categoria professionista ed è maglia azzurra al campionato del mondo e-bike xc di Val di Sole.

Conferma che le Marche sono una delle regioni dove vivere la Mtb in tutte le sue sfaccettature e svela alcuni dei suoi luoghi preferiti.


Tra gli itinerari da fare consiglia il Monte delle Cesane a Fossombrone. Se ne occupa il “Cesane Bike Park”, un’associazione che cura, organizza e gestisce le piste ed i tracciati di una rete di percorsi che vanta un’estensione di quasi 80 km. Nell’ampia scelta di tracciati è possibile fare Freeride per gli amanti dello stile libero allontanandosi dai sentieri segnati, per i competitivi il Downhill con percorsi che hanno in corredo passaggi tecnici su rocce e Enduro. Info www.cesanebikepark.com Un altro monte “organizzato” è il Catria Bike Park. Una rete di percorsi sulla cima più alta del pesarese a cui si accede tramite la funivia con partenza da Foce di Frontone per raggiungere il Rifugio delle Cotaline. Da provare Adrenaline, una pista Down Hill con 900 m di dislivello, il tracciato Carbonaio dedicato al Freeride lungo 5,5 km. 


Il più panoramico è l’anello Croce dove è prevista una discesa su strada carraia di 6 km. Info www.montecatria.com A Sassoferrato Marco consiglia l’anello del Foria sul Monte Strega; 30 km con veduta sull’intero arco dell’Appennino con un dislivello di 1200 metri; il Doglio Bike Park, al confine con Pergola. L’occasione di visitare il villaggio dei minatori di Cantarino, la rocca di Rotondo e il Parco della Miniera di Zolfo di Cabernardi.

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