C’è il primo caso al Salesi: incinta viene contagiata. Nono mese, ora il cesareo

Donna incinta trovata positiva al Coronavirus
Donna incinta trovata positiva al Coronavirus
3 Minuti di Lettura
Martedì 17 Marzo 2020, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 09:57

ANCONA - Da una settimana non si sentiva bene: febbre, malessere generale, tosse sempre più forte. Si è spaventata quando ha cominciato a respirare male e la temperatura corporea si è alzata. Segnali da non sottovalutare in tempi di emergenza, specie per una donna che tra pochi giorni darà alla luce un bambino. Allarmata, ha chiamato il numero verde della Regione. E’ stata portata al Salesi per i primi controlli. Qui ha soggiornato una notte.

LEGGI ANCHE:

Coronavirus, un'altra giornata tristissima: 12 decessi nelle Marche, 69 dall'inizio dell'epidemia


Il giorno dopo (domenica), ecco la notizia che sperava di non sentirsi mai dire: positiva al Covid-19. Sono momenti di angoscia per una giovane anconetana, al nono mese di gravidanza, infettata da quel subdolo e pericolosissimo nemico che sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario nazionale. Accertato il contagio, la paziente è stata collocata provvisoriamente nella clinica di Malattie Infettive dell’ospedale regionale di Torrette, in attesa di essere trasferita nel nosocomio di Civitanova, il cui punto nascita è stato individuato dalla Giunta regionale e dal Gores, nell’ambito del piano di gestione dell’emergenza epidemiologica, come struttura dedicata alle donne in gravidanza, positive al Covid-19, che necessitano di ricovero in ambiente ostetrico-ginecologico, grazie a percorsi sicuri e isolati e ad un supporto specialistico infettivologico. 


<iframe allowfullscreen="" frameborder="1" height="700px" marginheight="0px" marginwidth="0px" name="myiFrame" scrolling="no" src="https://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1" style="border:0px #ffffff none;" width="100%"></iframe>

 

Alla futura mamma, sottoposta anche ad una lastra, è stata diagnosticata una polmonite da Coronavirus: le creatura che porta in grembo, per fortuna, starebbe bene e non avrebbe riportato conseguenze, ma gli specialisti che stanno monitorando l’evoluzione del quadro clinico della donna e del feto hanno già stabilito che si dovrà procedere con un taglio cesareo d’urgenza. A metà febbraio a Piacenza una donna infetta aveva partorito il figlio risultato negativo a dimostrazione che non è detto che il virus si trasmetta in maniera verticale. Impossibile comunque attendere il parto naturale (previsto per fine mese o i primi giorni di aprile) viste le condizioni della giovane anconetana. Si tratta del primo caso di Coronavirus al Salesi in ambito ostetrico-ginecologico. I medici cercano di risalire all’origine del contagio, anche per tutelare i familiari e gli amici della donna: il compagno, in attesa del tampone, è già stato collocato in isolamento domiciliare. 

Il sospetto è che la donna possa aver contratto il virus ad una recente festa di compleanno, ma non si esclude che ad infettarla possa essere stato un parente che, in un viaggio di lavoro, avrebbe frequentato nelle ultime settimane una delle zone rosse d’Italia. A Torrette l’emergenza sta raggiungendo picchi mai visti. Tra i quasi 150 ricoverati ci sono dei giovani, un 22enne e un 31enne, a dimostrazione di come il Coronavirus non risparmi alcuna fascia d’età.

Nella clinica di Malattie Infettive è ricoverato in anche un ex primario dell’ospedale regionale, andato in pensione da pochi mesi, con un’infezione alle vie respiratorie degenerata in polmonite. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA