Aeroporto Sanzio, dopo Londra raddoppia pure Catania: da marzo il collegamento con Ryanair

Dopo Londra raddoppia pure Catania: da marzo il collegamento con Ryanair
Dopo Londra raddoppia pure Catania: da marzo il collegamento con Ryanair
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 05:40

ANCONA - Un altro raddoppio sui cieli del Sanzio. Dopo quello su Londra, che con la programmazione estiva sarà raggiungibile anche con Easy Jet (destinazione Gatwick) - dal 3 luglio al 27 ottobre il lunedì e il venerdì - oltre che con Ryanair (già operativo verso Stansted), tocca ad una meta domestica essere servita da due diverse compagnie aeree. Parliamo di Catania, città sicula attualmente raggiungibile volando sulle ali di Volotea, che dal 27 marzo al 27 ottobre sarà collegata ad Ancona anche dalla low cost irlandese. 

 


La novità


Una novità sui tabelloni delle partenze che potrà contare su tre rotazioni settimanali, il lunedì il mercoledì ed il venerdì.

Ogni nuovo volo dal Sanzio è di per sé una buona notizia perché è segno di vitalità, cosa non scontata per uno scalo che fino a qualche mese fa navigava in acque decisamente agitate. Ma in questo caso, è una buona notizia a metà: una destinazione come Catania servita da due low cost rischia di creare una competizione serrata tra le compagnie, che se non dovessero riuscire a riempire i velivoli, potrebbero decidere, per il prossimo anno, di non operare più la rotta. Vero è che con la bella stagione, la Sicilia diventa una delle mete turistiche italiane di punta e il volo per Catania di Volotea ha centrato ottimi risultati anche nella programmazione invernale. Dunque i passeggeri, stando a queste premesse, non dovrebbero mancare. Ma se Ryanair avesse proposto un’altra destinazione, per il Sanzio sarebbe stato obiettivamente meglio. Lapalissiano. Tuttavia, si guarda al bicchiere mezzo pieno, anche perché questa programmazione estiva avrà un buoquet di rotte più nutrito rispetto agli ultimi tre anni.


Il bouquet


Se è vero che abbiamo dovuto dire addio ad una meta estiva del calibro di Santorini, prima proposta e poi ritirata da Volotea, ci sono diverse alternative interessanti per chi sta pianificando le vacanze per la bella stagione. A cominciare da Parigi, volo in partenza dal 27 maggio con rotta sull’aeroporto Charles De Gaulle il martedì ed il sabato fino al 7 ottobre, per poi spostarsi sul giovedì e la domenica dal 12 ottobre al 5 novembre. Un collegamento che sarà garantito da Volotea fino a tutto il 2024. Tra gli altri voli alla volta di mete europee, alcuni sono già operativi, come quelli verso Monaco con Lufthansa (giornaliero), Bruxelles Charleroi (che passerà da due rotazioni a settimana a tre, il martedì, il giovedì e il sabato) con Ryanair, Bucarest (che mantiene le due rotazioni, ma cambia giorni: il mercoledì e la domenica) e Tirana (collegata sia da Wizz Air che da Albawings). Altri si aggiungeranno con l’avvio della programmazione estiva da marzo. Nello specifico, Cracovia e Dusseldorf, entrambe operate da Ryanair: si parte dal 28 marzo con due frequenze settimanali, il martedì ed il sabato. 


In Italia


C’è poi il pacchetto di destinazioni domestiche. Oltre alla già citata Catania, Volotea garantisce i collegamenti per Palermo (dal 22 marzo le rotazioni settimanali passeranno da due a tre, mercoledì, venerdì e domenica), Olbia (dal 27 maggio al 24 giugno il martedì ed il ed il sabato, mentre dal 27 giugno al 1 settembre si passerà al mercoledì e al venerdì) e Cagliari (dal 27 maggio ogni martedì e sabato). I tabelloni degli arrivi e delle partenze si completeranno poi, a luglio, con i tre voli di continuità territoriale verso Roma, Milano e Napoli. Quello per Fiumicino avrà per i marchigiani un costo massimo di 60 euro a tratta e due rotazioni giornaliere, mentre per Linate il prezzo del biglietto a tratta si assesterà sui 65 euro massimi e, anche in questo caso, saranno operate due rotazioni giornaliere, ma solo dal lunedì al venerdì. Nel weekend, invece, è prevista una sola rotazione. . Chiude l’elenco il collegamento Ancona-Napoli, che sarà operativo con una rotazione giornaliera e un costo massimo di 60 euro.

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