ANCONA - La comunicazione è attesa per oggi. Nel rispondere alla bozza di contratto inoltrata ad inizio marzo da Interporto, Scannell chiederà una proroga nelle trattative per la compravendita dei diritti edificatori, nell’attesa di capire se Amazon sia ancora interessata a realizzare una piattaforma logistica nella Bassa Vallesina o meno. La multinazionale americana sta infatti ricalibrando alcune delle sue operazioni in Europa in generale – è di pochi giorni fa la battuta d’arresto su un deposito da costruire nei pressi di Parigi - e, nelle Marche, la tagliola sembra aver già colpito il progetto di un deposito a Montecosaro.
Il piano
I titoli di coda non sono invece ancora completamente scesi sull’operazione a Jesi, ma la realizzazione dell’hub per il 2023, come inizialmente previsto, sembra ormai una chimera.
Il contratto
Nell’agosto 2018, il Cda di Interoporto, guidato all’epoca da Federica Massei, aveva siglato un contratto rent to buy di sei anni più sei con la società anconetana di logistica: un’operazione dal valore complessivo di 4,5 milioni che concedeva alla società di gestire il piazzale intermodale ed i servizi connessi, con la prospettiva di un acquisto nel medio periodo. Ai tempi è stata impressa un’accelerata proprio dall’operazione Amazon. Dpa avrebbe infatti dovuto acquistare l’area del terminal per rivenderla a Scannell, «ma non aveva i soldi - ribadisce Ciccioli alle telecamere a margine dei lavori del Consiglio -. La Regione si è dovuta far carico di trovare garanzie affinché ci fossero i soldi per poter andare avanti». Dpa sarebbe stata sostenuta nell’operazione con una linea di credito ottenuta tramite UniCo, e se la partita Amazon dovesse saltare, lo scenario non sarebbe ottimale. «La scelta di Dpa come interlocutore è stata dello staff della giunta Ceriscioli», ci tiene a precisare il capogruppo FdI. I 4,5 milioni per la vendita del terminal intermodale alla Dpa srl rappresentano peraltro una delle due gambe su cui poggia il piano di risanamento di Interporto, approvato lo scorso maggio, che vede anche una ricapitalizzazione di 8 milioni della Regione. Per fare chiarezza sull’intera questione, per giovedì prossimo è stata convocata, nell’aula del Consiglio regionale, una seduta congiunta delle commissioni Sviluppo economico e Urbanistica, durante la quale verranno ascoltati gli attori dell’operazione. «Ad oggi la trattativa è in corso tra lo sviluppatore (Scannel, ndr) ed Interporto, e ci lascia presumere che, se c’è una trattativa, c’è anche un interesse delle parti ad andare avanti», non perde le speranze il governatore Francesco Acquaroli. La procedura però è in stallo. «Manca l’elemento importante: l’accordo tra le due società ma questa mattina (ieri, ndr) il presidente di Interporto mi ha mandato una lettera per confermare che la trattativa è ancora in corso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA