Amazon-Interporto: è sì. Il Cda dell’ente accetta la manifestazione di interesse di Dpa e Scannell, ora dettagli e contratto

La sede dell'Interporto delle Marche
La sede dell'Interporto delle Marche
di Andrea Taffi
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Martedì 4 Gennaio 2022, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 14:42

ANCONA -  Tutto secondo programma: come anticipato dal Corriere Adriatico il 2 gennaio, anche lo scoglio più difficile, quello che un mese fa era diventato insormontabile, finisce alle spalle nella delicata navigazione del progetto per portare a Jesi Est un centro di distribuzione logistica di Amazon da 66mila metri quadrati per circa 900/1000 assunzioni.

Ieri il Cda dell’ente Interporto ha accettato all’unanimità la manifestazione di interesse non vincolante estesa da Dpa (azienda anconetana partecipata da Dorica Trasporti e Amatori) e Scannell (il general contractor di Amazon) con scadenza cinque gennaio. 

Marche, Santori (area Lega) guiderà l’assetto a trazione centrodestra. Nel Cda Mancini Cilla (Fdi) e Campanelli (Noi per l’Italia)

 
La conferma di Carpinelli
La conferma è giunta dal presidente di Interporto, Marco Carpinelli.

Per un cifra non rivelata ufficialmente - si parla di un importo tra i quattro e i cinque milioni di euro - l’ente partecipato dalla Regione ha dato l’assenso al piano che dovrà agganciare la valutazione di impatto ambientale in corso al ministero completando l’insieme dei documenti necessari per sganciare la pratica da Roma e farla tornare in consiglio comunale a Jesi per l’approvazione della variante urbanistica. L’accordo sulla parte economica, per ammissione del presidente di Interporto Carpinelli, è la «parte più importante» di tutta la negoziazione che nel corso delle ultime due settimane ha visto le parti avvicinarsi sensibilmente e coinvolte in una serie di call tra cui quelle decisive che, secondo fonti non confermate si sarebbero svolte il giorno di Natale e in quello di San Silvestro. 


L’obiettivo della Regione
L’obiettivo della Regione e di Interporto, al termine di una lunga concertazione che ha visto in prima linea i capidipartimento del Territorio e del Bilancio, era quello di ottenere una remunerazione congrua per una porzione di territorio attesa da una valorizzazione che andrà alle stelle nei prossimi mesi. 


La stesura del contratto
A questo punto, trattandosi “solo” di una manifestazione di interesse da parte dei privati, si passa alla stesura del contratto nel corso della quale dovranno essere valutati tutti i dettagli tecnici tra Dpa/Scannell e Interporto: dalle garanzie ai termini, dalle clausole al disegno tecnico della variante fino alle condizioni legate all’approvazione conforme o difforme degli elaborati. Secondo le parti si tratta di un’appendice frastagliata ma teoricamente meno accidentata della negoziazione che potrebbe richiedere dai 15 ai 20 giorni di lavoro. 


Un orizzonte ben delineato
Tuttavia configura un orizzonte ben delineato nella storia di questo potenziale insediamento produttivo, sempre più vicino, che può cambiare il volto della Vallesina e delle Marche e su cui la Regione punta fortemente. «Si tratta di un tassello importante nel percorso che la Regione sta portando avanti con rigore e massimo impegno - spiega il presidente Marco Carpinelli per la realizzazione di questa opportunità straordinaria per le Marche, di valorizzazione dell’assetto infrastrutturale oltre che di sviluppo dell’economia del territorio». 


La chiusura solo alla firma
La Regione dal canto suo, per motivi di cautela istituzionale, continua a sostenere che l’accordo non è chiuso e che la fine del percorso sarà solo alla firma del contratto. Allo stesso tempo, in ogni caso, si sottolinea che l’accordo è stato raggiunto con «soddisfazione di entrambe le parti» dice una fonte vicino a palazzo Raffaello. «Interporto è una società pubblica - continua la fonte del settimo piano della Regione - che mantiene comunque scopo di lucro. Il termine di 20 giorni per la chiusura del contratto? Parlare di fine mese forse è un termine abbondante ma diciamo che, tutto compreso, è una valutazione ragionevole». Nessun commento invece sul fronte dei privati ma ormai si percepisce intorno all’iter, in piedi da un anno e mezzo, una fiduciosa fibrillazione.

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