ANCONA I numeri lo dicono già da agosto dello scorso anno quando trapelò la notizia: si tratta di un insediamento produttivo mai visto da queste parti. Ora che i documenti hanno iniziato ad atterrare su più tavoli si conoscono e si hanno conferme in più direzioni: superficie esterna di 32 ettari, circa 320mila metri quadrati, si colloca tra le uscite della Statale 76 e quella dell’Interporto.
La parte coperta
Ma è la parte coperta quella che interessa maggiormente: si parla di 60mila metri quadrati, la superficie di 6-8 campi da calcio. Un complesso gigantesco che avrà circa 40 bocche di carico: si tratta delle porte che si aprono sul fianco del capannone che consentiranno ai Tir di scaricare direttamente all’interno della struttura. Abbiamo dato per scontato il trasporto su gomma ma l’opportunità di poter avere un terminal ferroviario a disposizione (quello acquistato definitivamente da Dpa Logistica) e di essere a un chilometro dall’aeroporto Raffaello Sanzio certamente aprirà ragionamenti molto diversi in termini di intermodalità per spostare le merci.
La condizione vantaggiosa
Una condizione che alletta Amazon che proprio in un comunicato del 9 giugno scorso ha parzialmente scoperto le carte sui piani nazionali. E tra le diverse destinazioni è spuntata anche la nostra regone.
Il colosso dell’e-commerce aprirà, infatti, entro l’anno due centri di distribuzione Novara e Cividate al Piano (Bergamo), un centro di smistamento a Spilamberto (Modena), e 11 depositi di smistamento in Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Marche.
Se ne riparla nel 2022
Le nuove aperture porteranno ben 3000 nuovi inserimenti di personale in Amazon entro fine anno. I 1000 posti annunciati per Jesi verosimilmente dovrebbero essere contabilizzati per l’anno prossimo quando con buone probabilità si potrebbe anche parlare di cantiere nel primo semestre.
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