Interporto, la giunta comunale di Jesi ieri ha detto sì alla variante. Adesso la palla passa ad Amazon: ecco perché. Il verdetto? A fine giugno

Interporto, la giunta comunale di Jesi ieri ha detto sì alla variante. Adesso la palla passa ad Amazon: ecco perché. Il verdetto? A fine giugno
di Maria Teresa Bianciardi
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Giovedì 5 Maggio 2022, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:38

ANCONA Da oggi scatta il conto alla rovescia per conoscere definitivamente il destino del centro logistico Amazon all’Interporto di Jesi. Un count down che scadrà il 23 giugno quando saranno ufficialmente terminati i 50 giorni per le osservazioni alla variante urbanistica adottata ieri dalla giunta comunale jesina, che di fatto consentirà la realizzazione del polo del colosso americano. La delibera sarà pubblicata da oggi al 3 giugno e nei successivi venti giorni si potranno formulare le osservazioni in copia cartacea o Pec.


I tempi
Un iter che consentirà nel frattempo di riallacciare i contatti con Scannell e Amazon, per chiudere una partita giocata in zona Cesarini.

Chiara la frecciata del sindaco Massimo Bacci al termine della seduta di giunta: «Abbiamo deciso di chiamarla delibera di San Floriano quella approvata dalla giunta comunale con la quale è stata adottata la variante urbanistica che consentirà l’insediamento di un grande operatore internazionale dell’e-commerce alla Coppetella. Delibera di San Floriano perché, come il compatrono di Jesi (si è celebrato ieri) che ha lottato contro il diavolo, sconfiggendolo, così la comunità di Jesi ha battuto la burocrazia e chi remava contro».


Le critiche
Lampante il riferimento all’ex Cda di Interporto presieduto da Marco Carpinelli e all’arenarsi delle trattative ad un passo dalla concretizzazione del progetto che avrebbe portato nelle Marche oltre mille nuove assunzioni. «L’Amministrazione comunale - sottolinea Bacci - ringrazia il nuovo Consiglio di amministrazione di Interporto Marche per aver velocissimamente messo nelle condizioni il Comune di dar seguito agli atti amministrativi previsti ed esprime gratitudine al presidente della Regione Francesco Acquaroli individuato persone alla guida di Interporto Marche di grande competenza e di attenzione per il territorio e lo sviluppo economico, occupazionale e sociale che tale operazione comporterà». 


Le carte in regola
Il via libera di Interporto, arrivato tre giorni fa dal neo presidente Massimo Stronati, è stato fondamentale anche per sbloccare un altro assenso importante senza il quale l’operazione non sarebbe potuta partire. Assist dopo assist tra poco arriverà anche il tempo per capire se il treno Amazon sarà definitivamente perso, oppure si potrà sperare in un polo logistico per il 2024. Da jesino doc il presidente Stronati si riaggancia a San Floriano evocato dal sindaco Bacci: «Se suoniamo bene le campanelle (oggetto legato al compatrono) potremmo riuscire a portare a casa il risultato». Intanto da ambienti Scannell traspare la soddisfazione per quanto fatto in soli cinque giorni da Interporto e Comune, riconoscendo l’impegno del sindaco Bacci che non si arreso di fronte ad una situazione che sembrava complessa e complicata. La svolta, se ci sarà, è solo questione di tempo.

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