FALCONARA Si volerà a Parigi, ed è la prima volta che accade nella storia dell’Aeroporto delle Marche (in passato solo charter) e raddoppieranno i voli per Londra, perché oltre a Ryanair diretta a Stansted anche Easy Jet volerà con un suo vettore verso il più centrale aeroporto londinese di Gatwick. Ma le novità che caratterizzeranno dall’estate del 2023 l’aeroporto Sanzio di Falconara non si fermano qui perché saranno attivati voli per le più grandi città italiane, Milano-Linate, Roma-Fiumicino e Napoli e i marchigiani potranno volare verso queste destinazioni a prezzi scontati e molto favorevoli. Ieri mattina l’amministratore delegato dell’International Airport di Ancona Alexander D’Orsogna ed il sindaco di Falconara, Stefania Signorini, hanno presentato le novità anche strutturali dell’aeroporto delle Marche.
I lavori di restyling
«Ringrazio il sindaco Signorini e la Regione – ha detto il manager italo-americano – per i lavori di ammodernamento dell’aeroporto, che rappresenta il biglietto da visita della regione ed è giusto renderlo più bello e accattivante possibile perché anche queste sono le condizioni che consentono di avere più voli e compagnie interessate allo scalo». Stefania Signorini ha sottolineato con entusiasmo lo stato dei lavori di ammodernamento della struttura. «Ci siamo da subito preoccupati di valorizzare l’aeroporto e il suo ingresso perché crediamo nelle potenzialità dello scalo. Anche grazie al contributo della Regione che ha stanziato un contributo di 2 milioni 800 mila euro abbiamo migliorato sensibilmente l’ingresso dell’aeroporto in termini di sicurezza e di decoro anche in sinergia con Anas e Rfi.
Gli incentivi
E il manager D’Orsogna preannuncia una novità che farà particolarmente piacere ai marchigiani. «I biglietti per queste destinazioni saranno venduti a tariffe fisse e anche a prezzi scontati per chi risiede e vive nelle Marche. E poi c’è la grande importanza strategica di Amazon all’interporto di Jesi, un’opportunità dirompente e decisiva per lo scalo che porterà voli cargo e internazionali e potrebbe far posizionare l’Aeroporto delle Marche tra i primi 5 scali italiani».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout