A14 Marche, chiusure annullate per l’arrivo della neve: la situazione completa

A14 Marche, chiusure annullate per l arrivo della neve: la situazione completa
A14 Marche, chiusure annullate per l’arrivo della neve: la situazione completa
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 8 Febbraio 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 15:14

ANCONA Contrordine, arriva la neve e non è il caso di chiudere alcuni tratti dell’A14, nemmeno di notte. Visto il peggioramento delle condizioni meteo, con previsione di nevicate anche a bassa quota, Aspi ha deciso di annullare alcune chiusure notturne sull’autostrada Bologna-Taranto, previste da giorni per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza. Il primo stop era previsto proprio per stasera, dalle ore 22 fino alle 6 di domani, con la chiusura del casello di San Benedetto del Tronto, in uscita per chi proviene da Ancona. 


Il contrordine

Analoghe chiusure erano previste nelle notti di giovedì e venerdì per le stazioni di Fermo-Porto San Giorgio e poi a Pineto, in Abruzzo. Chiusure annullate, in considerazione dell’ondata di aria gelida in arrivo dalla Russia, che porterà temperature minime in picchiata e nevicate. Ieri la Protezione civile delle Marche ha diramato un messaggio di allertamento per neve valido per le 24 ore odierne. Riguarda le zone 2, 4 e 6 della regione, i quadranti tra la fascia costiera e la media collina, e annuncia possibili nevicate con accumuli di neve di 5 cm fino a 100 metri di altitudine e di 10 centimetri tra 100 e 300 metri. Le nevicate dovrebbero interessare oggi soprattutto le province di Fermo e Ascoli, l’entroterra sud del Maceratese e il Montefeltro. Precipitazioni nevose sono previste anche nella giornata di domani. E dell’autostrada A14 si è continuato a parlare anche ieri in Consiglio regionale, sulla scia del drammatico incidente che sabato è costato la vita, nella galleria Castello di Grottammare, a Andrea Silvestrone, 51enne atleta paralimpico di tennis in carrozzina, e a due dei suoi tre figli, di 8 e 14 anni, di Montesilvano. A margine dei lavori dell’aula, il consigliere regionale del Pd Fabrizio Cesetti ha fatto sapere che oggi andrà alla Procura di Fermo per depositare l’esposto-denuncia, annunciato domenica, contro la società Autostrade per la «gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare». Un discorso, quello della sicurezza dei cantieri, che si lega a doppio filo con il dossier terza corsia. «Martedì scorso ci sono stati presentati gli studi di pre-fattibilità sulla possibilità di ampliamento in sede o fuori sede dell’A14 nel tratto sud delle Marche - ricorda l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli -. Bisogna velocizzare, perché è inammissibile quello che sta accadendo». E aggiunge: «Nel nord della nostra regione la terza corsia funziona bene, ha creato anche sviluppo economico oltre ad aver garantito una maggiore sicurezza: non è più ammissibile il no pregiudiziale da chicchessia nel Sud della nostra regione, ma abbiamo grande fiducia nei sindaci che oggi amministrano quei territori». Rincara la dose il consigliere FdI del Fermano Andrea Putzu: «Non possiamo più rimandare. Non possiamo più avere morti sulla coscienza». Dal canto suo, Saturnino Di Ruscio - che, allora sindaco di Fermo, fu tra coloro che dissero di no alla terza corsia - ricorda come «fosse prevista fino al Casello di Pedaso. Gli incidenti più drammatici sono accaduti nelle 5/6 gallerie dopo il casello di Pedaso, quindi nulla sarebbe cambiato rispetto ad oggi».
 

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