Arcevia capitale della polenta
Domenica il primo appuntamento

Arcevia capitale della polenta Domenica il primo appuntamento
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Mercoledì 28 Gennaio 2015, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 22:01
ARCEVIA - Una domenica andando a polenta. La manifestazione, patrocinata dal Consiglio regionale, quest'anno celebra il decimo anniversario della riscoperta

del Mays Ottofile di Roccacontrada. Si terrà ad Arcevia per cinque domeniche a partire al primo febbraio. Solazzi: «Un'iniziativa non solo gastronomica ma anche culturale». Torna ad Arcevia «Una domenica andando a polenta».



La manifestazione, patrocinata dal Consiglio regionale, quest'anno celebra il decimo anniversario della riscoperta del Mays Ottofile di Roccacontrada. «Un'iniziativa intelligente - ha sottolineato il presidente dell'Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi, nel presentare la manifestazione - che non è solo un evento gastronomico ma anche culturale. In un mondo così complicato e difficile penso che le Marche siano una regione fortunata per il dinamismo delle associazioni presenti sul territorio che danno un contributo importante alla valorizzazione delle tante ricchezze culturali, storiche ambientali, enogastronomiche della nostra regione».



«Una domenica andando a polenta» è uno degli eventi più importanti della stagione turistico-culturale del comune dell'entroterra marchigiano anche perchè «destagionalizza - ha spiegato il sindaco Andrea Bomprezzi - il nostro turismo. È una iniziativa che mette insieme pubblico e privato e aiuta a far scoprire il nostro territorio in un periodo dove l'affluenza turistica non è alta».



Per cinque domeniche, dal primo febbraio al primo marzo, dodici ristoranti del territorio comunale proporranno, a un prezzo fisso concordato, le loro prelibatezze, realizzate con la farina del Mays Ottofile, facendo felicemente incontrare tradizione e innovazione gastronomica. Oltre alle degustazioni, sono previsti spettacoli, concerti e visite guidate ai monumenti del centro storico di Arcevia.



La manifestazione nasce da un progetto della Pro loco e dell'amministrazione comunale di Arcevia nella primavera 2005. «Spesso, con iniziative come questa, è facile partire - ha rimarcato Solazzi - ma più difficile proseguire con successo nel tempo. Qui, invece, siamo arrivati alla decima edizione, e questo la dice lunga sul suo valore».



Nel corso della conferenza stampa il presidente dell'Accademia Misena, Alfiero Verdini, ha ripercorso le tappe della riscoperta del Mays Ottofile di Roccacontrada spiegando anche le principali caratteristiche che lo rendono così unico. «Il nome - ha ricordato - deriva dal numero delle file delle cariossidi e dal nome antico di Arcevia». La farina ottenuta da questa particolare qualità di mais viene macinata a pietra e ha un odore delicato, un aroma intenso e un sapore molto gradevole. Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa era presente anche il presidente della IV commissione regionale, Enzo Giancarli.

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