Moncaro, en plein su guide e concorsi
mondiali. ​Una vendemmia di premi

Doriano Marchetti e Giuliano D'Ignazi
Doriano Marchetti e Giuliano D'Ignazi
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Lunedì 5 Ottobre 2015, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:02
MONTECAROTTO - Verdicchio dei Castelli di Jesi, Rosso Piceno e Conero. I tre cavalli di battaglia di Moncaro al top sulle guide e nei concorsi internazionali.

Il Gambero Rosso nella guida 2016 ha assegnato i “Tre Bicchieri” al “Roccaviva” Rosso Piceno DOC Superiore 2012, etichetta che già con l'annata 2011 si era aggiudicata l'Oscar Qualità Prezzo. A stretto giro di posta sono arrivati i “5 Grappoli” di Bibenda, la guida della Fondazione Italiana Sommelier ottenuti dal Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito Tordiruta 2009.



Tra i risultati del 2015 spiccano anche il “Super Tre Stelle” ottenuto su “I Vini di Veronelli” dal “Nerone” Conero Riserva DOCG 2011, mentre la Corona della guida del Touring Club Italiano “Vini Buoni d'Italia” al Verdicchio dei Castelli di Jesi DOCG Riserva Classico “Vigna Novali” svetta con le annate 2012 e 2011.



Ulteriore conferma è nella guida di Luca Maroni, che nell'Annuario dei Migliori Vini Italiani del 2015, aveva assegnato il titolo di Miglior Vino al Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2013 “Fondiglie”, fiore all'occhiello della gamma in vendita nella grande distribuzione organizzata.



I risultati delle guide confermano i premi dei concorsi internazionali che hanno costellato il 2015 di Moncaro. In più occasioni, infatti, l'azienda ha conquistato la ribalta internazionale: dall'International Wine Challenge, che ha premiato il Tordiruta Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito Doc 2008 con l'ambito “Trophy” e la Medaglia d'oro, al Sommelier Wine Awards, con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico “Le Vele” che ha conquistato la Medaglia d'Oro e il blasone di miglior vino “food friendly”, cioè particolarmente adatto nell'abbinamento con i piatti della tradizione italiana.



I premi ottenuti oltre Manica, si sono aggiunti al doppio successo ottenuto al 22° Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly, che ha permesso al Conero Docg l'ingresso nell'olimpo mondiale del vino. I due premi sono infatti arrivati da una selezione che ha visto protagonisti 2600 vini presentati da 32 paesi e Moncaro si è imposta ricevendo la Gran Medaglia d'Oro per il Vigneti del Parco Conero Riserva DOCG 2010 e la Medaglia d'Oro per il Nerone Conero Riserva DOCG 2011.



“Riconoscimenti a Moncaro, ma più in generale al vino delle Marche, che dimostra la sua estrema attualità nel contesto della ristorazione internazionale – dichiara il presidente di Moncaro Doriano Marchetti – questa regione si rivela ancora una volta come il miglior territorio italiano per la produzione vinicola, sia se parliamo di vini bianchi, sia delle grandi annate dei rossi”.
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