Ad Expo 2015 arriverà
la prima bistecca senza carne

MILANO - Si chiama Enzo Marascio, è un commercialista in pensione e nonno a tempo pieno e per problemi di salute circa 20 anni fa ha detto addio alle proteine animali per convertirsi ad una dieta strettamente vegetariana. Questo ha permesso al signor Enzo di sviluppare il suo ingegno e portare nello padiglione Italia dell'EXPO 2015 con un'invenzione tutta sua. Si tratta di un alimento che non fa rimpiangere, almeno per i vegetariani, l'arrosto di carne o la bistecca , ne evoca l'aspetto, la consistenza ed anche il gusto e si può cuoce come gli alimenti tradizionali. E' fatto con un impasto a base farina di grano Cappelli, legumi, spezie, erbe aromatiche tra cui rosmarino, alloro, menta, olio extravergine d'oliva, sale marino.



La cosa più difficile è stata dare la consistenza, le striature e le fasce muscolari del muscolo bovino, ma il prodotto finito può essere servito sotto forma di bistecche, roast beef, porchetta, prosciutti, salumi, con i pregi di un alimento vegetale, un contenuto proteico importante, circa il 21%, l'assenza di colesterolo e grassi polinsaturi e pochissime calorie, appena 150 Kcal per 100 grammi. Per contrappasso è ricco di minerali, in particolare ferro, zinco, potassio, calcio e magnesio. Marascio produce il muscolo di carne a livello familiare, non esiste una scala industriale, e fornisce i suoi prodotti a poche centinaia di persone, amici e conoscenti, che il signor Enzo ha incontrato nella sua attività fieristica. Il guadagno non è l'obiettivo, è la diffusione di questa tecnica di realizzare cibo a titolo gratuito la sua massima aspirazione.



“Io ho 64 anni” ha detto Enzo “e vorrei che rimanesse di proprietà della gente e non dell'economia. Poi vorrei darlo alla Fao, alle organizzazioni umanitarie trasferendo a loro la proprietà così che possano mettere in piedi la produzione in ogni Stato”. Prossima tappa, quindi, l'Expo di Milano negli spazi della Regione Calabria che, sottolinea Marascio, con “coraggio encomiabile ha deciso di portare questo prodotto all'attenzione del pubblico”.