A Ussita la nuova Casetta Ruggeri primo edificio pubblico restaurato dopo il sisma

A Ussita la nuova Casetta Ruggeri primo edificio pubblico restaurato dopo il sisma
A Ussita la nuova Casetta Ruggeri primo edificio pubblico restaurato dopo il sisma
di Monia Orazi
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Sabato 6 Novembre 2021, 09:20

USSITA  - Inaugurato il primo edificio pubblico ristrutturato dopo il sisma, Casetta Ruggeri ad Ussita. Presenti al taglio del nastro il presidente regionale Francesco Acquaroli, l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli, il direttore ufficio speciale ricostruzione Stefano Babini, i consiglieri regionali Elena Leonardi e Paolo Borroni, l’assessore comunale di Macerata Paolo Renna, Andrea Spaterna presidente del Parco dei Sibillini.

A rendere possibili i lavori la donazione della Regione Toscana, per circa duecentomila euro, destinata ad Ussita nell’ambito della solidarietà post terremoto. Ha detto il sindaco di Ussita Silvia Bernardini: «Casetta Ruggeri è l’unico edificio pubblico rimasto in piedi dopo il sisma, qui avveniva tutto, dal dormire al mangiare, era qua che ci si ritrovava. Oggi torna alla sua veste originale di punto informativo, in cui potranno trovarsi i ragazzi perchè sopra ospita un coworking, questo di oggi è un piccolo passo in avanti, restituiamo la struttura agli ussitani. E’ il cuore di Ussita, che è turismo, ricettività ed accoglienza, per noi ha un duplice significato, è il segno dell’importanza di ricominciare a vivere normalmente, è quello per cui vogliamo lavorare come amministrazione comunale».

Presente anche il presidente regionale Francesco Acquaroli: «Questa inaugurazione è un tassello importante, una ricostruzione concreta che prende forma anche nelle comunità locali.

Dobbiamo dare un’accelerazione ancora più evidente, dare certezze sui tempi di ricostruzione, perché questo è il momento per far ripartire subito questi territori e velocizzare ciò che sinora non è riuscito a partire».

Gli amministratori regionali hanno fatto tappa anche a Visso, visitando in anteprima la nuova piazza, e a Castelsantangelo. «La Regione farà una richiesta al Commissario e al Parlamento perché in legge di bilancio siano introdotte delle modifiche come l’esonero iva per la ricostruzione delle attività produttive, la proroga del credito d’imposta per le aziende, la proposta del bonus 110% per le pratiche di ricostruzione agganciato al termine dello stato di emergenza e la sospensione dei mutui per gli enti locali del cratere», ha concluso Acquaroli.

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