Frontignano, inaugurati gli impianti sciistici tornati in funzione dopo il sisma. Acquaroli: «Tappa fondamentale per l’entroterra»

L'inaugurazione degli impianti
L'inaugurazione degli impianti
di Monia Orazi
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Domenica 6 Marzo 2022, 04:50

USSITA -  Pienone a Frontignano, la stazione sciistica è tornata operativa a più di cinque anni dal terremoto, anche se solo per il momento con metà impianti, le seggiovie Saliere e Belvedere. 

 

Ieri pomeriggio alla cerimonia di inaugurazione non sono mancate parole piene di emozione da parte del sindaco di Ussita Silvia Bernardini: «Il mio sorriso dice tutto, veder girare le seggiovie, la gente che è tornata a sciare, è la soddisfazione più grande e ripaga di tutti i sacrifici. Abbiamo lavorato veramente tanto e abbiamo trovato un gestore che è appassionato e che crede come noi nella rinascita di Frontignano. Ci sono tanti progetti, è stato anche approvato il progetto definitivo della nuova partenza. C’è anche il rifugio, un bellissimo locale, altri lavori di recupero delle piste partiranno a breve. Siamo in progettazione e poi ci sarà l’appalto per la nuova seggiovia, finalmente avremo nuove piste a disposizione e si potrà godere appieno di Frontignano. Cercheremo di arrivare il prima possibile anche al recupero degli impianti del Canalone».

A rendere possibile tutto questo in soli 76 giorni c’è stata la tenacia del nuovo gestore degli impianti, il titolare di funivie Bolognola Sky Francesco Cangiotti: «Siamo arrivati a questo traguardo, è stato veramente un miracolo frutto di tanto lavoro che ha coinvolto tutto il nostro staff, tutta la squadra anche grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale con cui abbiamo instaurato fin da subito un ottimo rapporto di collaborazione. I risultati già si sono visti. Anche se la neve non è tantissima gli sciatori non mancano, c’è tanta voglia di tornare a sciare sulle piste di Frontignano e di rivivere questa località». 
 

Il progetto che Cangiotti e i suoi hanno per Frontignano è tutto racchiuso nel logo e nel nome Frontignano 360: «Il nostro è uno sguardo a 360 gradi, il nostro progetto gestionale non punterà solo all’inverno e alla neve che rappresenta comunque una fetta importante di mercato, ma faremo lavorare la stazione un po’ tutto l’anno.

Già stiamo programmando la stagione estiva che partirà ad aprile appena finirà la neve, inizieremo con le aperture estive puntando alle attività outdoor, dalle biciclette al trekking a tutte le attività che si possono fare in montagna. Siamo aperti al momento con solo il 50 per cento del comprensorio, con le due uniche seggiovie dell’area Saliere ma l’amministrazione comunale ha avviato tutto l’iter progettuale per ricostruire anche l’impianto del Canalone, che dovrebbe avvenire in tempi abbastanza brevi, con tutti i relativi rifugi della parte alta della stazione».

Non è voluto mancare nemmeno il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: «L’apertura degli impianti sciistici di Frontignano rappresenta una fase di ripartenza e dimostra che dopo un periodo buio c’è sempre un’opportunità. Un appuntamento desiderato e auspicato da tutta la comunità marchigiana, nonché una tappa fondamentale per il nostro entroterra. Finalmente riparte quello che rappresenta un importante volano per il turismo per tutta la nostra regione, che può dare nuovo impulso e speranza a un territorio duramente colpito. Nell’epoca in cui stiamo vivendo tra sisma, pandemia e ora la guerra che lambisce l’Europa, si ha bisogno di tanta forza ed energia. Sono convinto che uniti su progetti concreti si può far ritrovare al nostro territorio una forte consapevolezza dei propri mezzi, ma soprattutto una notevole capacità di reazione».

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