Apre il Centro di comunità donato dal Papa. «Spero che sarà un luogo di accoglienza»

L'inaugurazione del Centro di comunità
L'inaugurazione del Centro di comunità
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Domenica 26 Luglio 2020, 04:40
USSITA  - Taglio del nastro ieri pomeriggio per il centro di comunità annunciato da Papa Francesco in occasione della sua visita a Camerino, nel giugno 2019 alla presenza dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, del commissario prefettizio Giuseppe Fraticelli, dell’arcivescovo Francesco Massara, del parroco monsignor Nello Tranzocchi, del presidente del Parco dei Sibillini Andrea Spaterna, della Provincia Antonio Pettinari, dell’Unione montana Alessandro Gentilucci, dei sindaci di Visso, Camerino ed altri centri limitrofi. 

 
Quella del centro di comunità non è stata l’unica inaugurazione, taglio del nastro anche per l’ampliamento degli uffici comunali ed il nuovo parco sensoriale che circonda il vecchio mulino in località Vallazza. «Oggi per Ussita è una giornata storica - ha detto l’arcivescovo Massara - questa è stata la prima parrocchia che ho visitato, nelle Sae alcune signore mi dissero che volevano scrivere al Papa, perché non avevano un centro di aggregazione, quando il Santo Padre è venuto in visita gli ho fatto questa richiesta e lui ha dato la sua disponibilità».

«La ricostruzione si può fare se c’è la volontà tra le istituzioni. Questa non sarà solo una chiesa ma un luogo polifunzionale a servizio di tutta la comunità, il luogo dell’accoglienza, dell’ascolto e della solidarietà. A chi rappresenta le istituzioni dico di venire a trascorrere una settimana di vacanza in questi luoghi, gliela pago io. Devono venire in questi luoghi e rendersi conto di persona di tutti i disagi che vivono queste persone».
Subito dopo ha letto il messaggio autografo che gli ha consegnato Papa Francesco e che sarà appeso nel centro di comunità: «In occasione dell’apertura del centro di comunità di Ussita, vi invio un affettuoso saluto e la mia benedizione. Spero che possa diventare il luogo dell’accoglienza, dell’ascolto e della solidarietà. E per favore, non dimenticate di pregare per me». Ha detto il commissario prefettizio Giuseppe Fraticelli: «Questa sarà la casa comune di tutti gli Ussitani, un segno di speranza». 

Sono intervenuti i donatori Giulio De Gregorio della Saint Gobain che ha fornito i materiali da costruzione, Francesco Gravina dell’omonima impresa costruttrice e Francesco Cimino di Evolvere energia che ha dotato la struttura della centrale energetica autonoma. Tra i donatori anche la diocesi di Bologna e Faac.
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