Chat dello spaccio, ordini per ogni tipo di droga: identificati anche i clienti da 25 a 55 anni

Chat dello spaccio, ordini per ogni tipo di droga: identificati anche i clienti da 25 a 55 anni
Chat dello spaccio, ordini per ogni tipo di droga: identificati anche i clienti da 25 a 55 anni
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Mercoledì 11 Gennaio 2023, 10:48

URBISAGLIA - Gli ordini, per praticamente ogni tipo di droga, arrivavano sulle app di cht più utlizzate, Whatsapp, Instagram, Messenger. Ma il traffico ha lasciato tracce ed ha permesso ai carabinieri, oltre che di incastrarare i due pusher, anche di identificare una vasta e variegata platea di clienti.

Sono i risultati delle indagini svolte dai carabinieri di Tolentino nei confronti di due uomini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'inchiesta era partita con l'arresto di un 36enne, residente a Urbisaglia, trovato in possesso di circa 250 grammi di hashish, più di 40 grammi di Mdma, funghi allucinogeni e 8 “pezzi” di oppio del peso di circa 50 grammi. Ma anche, all’interno di un capanno, una piccola serra per la coltivazione “fai da te”, con sei piante di marijuana già alte più di un metro e bottiglie di fertilizzante.

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Dopo l'arresto i militari avevano chiesto al Pubblico Ministero l’analisi forense del telefono in uso all’arrestato onde poter risalire al canale di approvvigionamento della sostanza.

Dai dei contenuti delle conversazioni e dai contatti dell’indagato sono emersi elementi a carico di un maceratese del 1987, quale potenziale fornitore, ed il trentacinquenne era stato effettivamente trovato in possesso di 200 grammi di hashish ed arrestato. 

Le indagini successive sul suo cellulare hanno permesso di individuare numerosi contatti con soggetti dediti all’uso di stupefacenti avvenuti soprattutto con le applicazioni social Instagram, WhatsApp e Messenger. Dove, con messaggi, più o meno espliciti, si organizzavano incontri finalizzati alla cessione o si faceva riferimento alla necessità di rientrare di crediti (in un caso un debito è stato saldato, nei confronti di un soggetto residente in Spagna, mediante bonifico bancario utilizzando le generalità della nonna). L’indagine, ha permesso di portare all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria un quadro probatorio esaustivo in merito all’attività di spaccio svolta dai due indagati negli ultimi anni, in particolare nel periodo 2019/2022, nei confronti di almeno 15 consumatori (di età compresa tra i 25 e i 55 anni). Sono giunte quindi a conclusione le indagini preliminari nei confronti dei due, che dovranno rispondere in sede processuale del reato di spaccio. Al maceratese sono contestate numerose cessioni di eroina, cocaina, hashish e marijuana, mentre per l’uomo residente a Urbisaglia sono state ricostruite cessioni di cannabinoidi, ketamina, Mdma, con un giro di affari di migliaia di euro.

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