Circonvenzione d'incapace
Bandate a processo

Circonvenzione d'incapace Bandate a processo
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Giovedì 13 Febbraio 2014, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 12:57
MACERATA - In tre mesi avrebbe indotto una maceratese affetta da disturbi psichiatrici ad affittarle un immobile a 114 euro al mese e la madre di lei a rilasciarle la procura per operare sul suo conto corrente bancario, cos da prelevare 7.000 euro. È finita sotto processo con l'accusa di circonvenzione d'incapace Pierina Fermani, badante cinquantacinquenne di Treia. Oggi, in tribunale a Macerata, si è aperto il processo a suo carico davanti al giudice Ilaria Maupoil e al Pm Francesca D'Arienzo. L'imputata è difesa dall'avvocato Narciso Ricotta, mentre la maceratese è tutelata dall'avvocato Giovanna Salvucci. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra maggio e luglio del 2011.
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