Treia, il grido del papà a Filippo
«Adesso vinci la battaglia della vita»

L'auto coinvolta nelll'incidente
L'auto coinvolta nelll'incidente
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Mercoledì 18 Maggio 2016, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 16:32

TREIA - «Speriamo che vinca questa gara, quella della vita». A dirlo è il papà di Filippo B. sedicenne treiese travolto ieri pomeriggio da un’auto mentre era in bici lungo la strada Regina a Recanati. L’uomo appena appresa la notizia è subito corso sul luogo dell’incidente e poi all’ospedale di Torrette, ad Ancona, dove il sedicenne è stato trasportato in eliambulanza. Sono gravissime le condizioni del giovane che è ricoverato al reparto di rianimazione. In seguito all’urto ha battuto violentemente il capo. La prognosi è riservata. Il sedicenne frequenta il secondo anno in un istituto superiore.
«Da due anni - racconta il papà - mio figlio si dedica al ciclismo con la squadra La Rinascita di Porto Potenza Picena. E quando si è verificato l’incidente stava facendo un allenamento. Si era fermato sul lato della carreggiata, poi era ripartito per attraversare la strada ed è stato travolto da un’auto, mentre altre si erano fermate per lasciarlo passare». Il papà del ragazzo è sconvolto. Subito dopo l’incidente momenti di concitazione tra gli automobilisti in merito alla dinamica che ha portato al terribile schianto. 
Le cause dell’investimento avvenuto ieri pomeriggio sono al vaglio degli agenti della polizia stradale di Civitanova che hanno effettuato gli accertamenti di rito al fine di ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.

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