Treia, accoltellò i genitori: assolto
Ma andrà in una struttura psichiatrica

Treia, accoltellò i genitori: assolto Ma andrà in una struttura psichiatrica
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Mercoledì 23 Gennaio 2019, 11:12
TREIA - Accoltellò madre e padre in preda a un raptus. Quarantunenne assolto: era incapace d’intendere e di volere. Disposto il ricovero per cinque anni in una Rems , una struttura sanitaria che accoglie gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi. Lo hanno deciso ieri mattina i giudici del collegio del tribunale di Macerata che hanno assolto un 41enne di Passo di Treia, dall’accusa di tentato omicidio. L’aggressione risale all’aprile del 2017, una notte l’uomo aveva raggiunto i genitori in camera da letto e li aveva accoltellati: il padre, all’epoca 68enne al collo, la madre di tre anni più giovane all’addome. Le urla dei genitori avevano svegliato il secondo figlio che era corso nella stanza ed era riuscito a disarmare il fratello. I genitori erano stati portati subito al pronto soccorso, il padre era stato ricoverato in prognosi riservata mentre per la madre i medici avevano disposto una prognosi di 15 giorni.Sul posto erano accorsi anche i carabinieri che avevano arrestato l’aggressore e lo avevano posto ai domiciliari in una clinica psichiatrica. Nel corso nel processo i giudici disposero una perizia psichiatrica affidando l’incarico allo psichiatra Gianni Giuli., il quale aveva concluso che l’uomo era totalmente incapace di intendere e volere. Da qui l’assoluzione. Il giovane era difeso dall’avvocato Giancarlo Giulianelli.
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