Mostra il coltello alla ex
​"Se ti rivedo con lui vi uccido"

TOLENTINO – “Se ti rivedo con qualcuno, ammazzo te e poi ammazzo lui”, aveva detto alla ex mostrandole un coltello. Ma non è questo l’unico episodio che ha fatto finire sotto processo con l’accusa di stalking un quarantacinquenne originario di Montecassiano che all’epoca dei fatti (2013-2014) lavorava - come la ex - all’ospedale di Tolentino. L’uomo in un’occasione avrebbe raggiunto la donna, più giovane di quindici anni, sul luogo di lavoro e dopo averle preso il cellulare dalla tasca le avrebbe tappato bocca e naso sbattendole in faccia il telefono per far inserire il codice di sblocco che gli impediva di controllare le chiamate ricevute. Proprio in quel momento però alla donna arrivò la chiamata di un amico e a quel punto l’ex vedendo il nome sul display aggredì l'ex colpendola con diversi pugni. Il quarantacinquenne deve rispondere anche di stalking nei confronti dell’amico della ex fidanzata. In base a quanto appurato dalla Procura, infatti, avrebbe perseguitato anche l’amico importunandolo, aggredendolo verbalmente, facendogli numerose telefonate e minacciandolo di morte, dicendogli che sarebbe stato soddisfatto “solo quando ne rimarrà uno solo”. L’amico della ex aveva iniziato a temere per la propria incolumità anche quando per lavoro doveva recarsi all’ospedale tolentinate. Oggi si è aperto il processo a carico dello stalker davanti al giudice Giovanni Manzoni e al Pm Stefano Lanari. La donna è parte civile nel processo con l’avvocato Sergio Ariozzi.



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