Post sui social contro la candidata sindaco Luconi: La reazione: «Inaccettabili attacchi sessisti»

Il post del tolentinate poi condiviso dalla candidata Silvia Luconi
Il post del tolentinate poi condiviso dalla candidata Silvia Luconi
di Carla Passacantando
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Mercoledì 6 Aprile 2022, 05:10

TOLENTINO - S’infiamma la polemica a Tolentino. Un cittadino, titolare di un noto locale, da sempre su posizioni critiche nei confronti della giunta Pezzanesi ha postato su Facebook due immagini del candidato sindaco del centrodestra Silvia Luconi, una delle quali usata dall’attuale assessore per la campagna elettorale. Ha poi aggiunto la frase “Una più bella dell’altra, ma chi è il candidato?”. Immediato è partito il dibattito sui social, ma è anche giunto il post di scuse da parte dell’autore: «Chiedo scusa alla signora Silvia Luconi. Non era nelle mie intenzioni offenderla». 

 

«Volevo starmene in silenzio pensando che certa gente si commenta da sola - ha scritto Luconi pubblicando lo screenshot del post - e invece se da amministratore della città insieme alla commissione pari opportunità e alla consulta delle donne abbiamo invitato e incitato le donne a non nascondersi, a non sentirsi sbagliate, allora non posso tenermi tutto tra le immagini del cellulare. Voglio che la pochezza di questo individuo sia conosciuta da più gente possibile e gli voglio ricordare che la donna è un po’ di più di una messa in piega e mi dispiace se non rispecchio i suoi canoni di bellezza, ma penso di potermene fare una ragione».

La solidarietà nei confronti di Luconi è trasversale. Luca Scorcella, presidente del consiglio comunale, ha scritto: «Aspettiamo con ansia la solidarietà nei confronti di Luconi e la presa di distanza da questo becero commento sessista da parte di quei colleghi in consiglio comunale che tanta sensibilità su questo argomento hanno dimostrato in questi anni. Sarebbe un bel gesto visto che l’autore del post è palesemente schierato e attivo politicamente». Prende le distanze da chi ha scritto il post Martina Cicconetti del M5s perché, dice, «è chiaramente offensivo e di cattivo gusto».

A riguardo sono intervenuti anche i coordinatori di “Civico 22”. «Vogliamo esprimere la nostra totale solidarietà – scrivono - al candidato Luconi.

Il nostro movimento condanna questo tipo di toni ed atteggiamenti, volti a fomentare un clima di odio che non ci appartiene e non è nel nostro dna. La campagna elettorale deve essere un momento entusiasmante per Tolentino, fatto di condivisione, idee e proposte, valori sui quali basiamo la competizione».

Pure il coordinamento comunale di Tolentino di Fi esprime la più totale solidarietà a Luconi. «Purtroppo le donne – scrive il coordinatore Henry Orici - sono spesso protagoniste non per i risultati che ottengono quanto per gli attacchi di cui sono oggetto, dalle avvilenti considerazioni sulle mamme-sindache agli insulti volgari riferiti all’aspetto fisico o alle vignette sessiste. Per questo vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Silvia e a tutte le donne che nella società e nei diversi livelli istituzionali sono state e spesso sono ancora oggetto di offese. A chi ancora sta in silenzio vogliamo dire che Luconi non solo é una delle candidate sindaco più giovani nel panorama politico ma che la sua ”cifra” amministrativa ed umana si riconosce nei fatti e nell’azione che compie quotidianamente. Vogliamo anche ricordare che per una deprecabile e ingiustificabile imprecazione che non aveva alcun riferimento sessista, il nostro attuale capogruppo Carmelo Ceselli si è pubblicamente scusato con tutti e si è correttamente dimesso dalla carica istituzionale che ricopriva». 

Il consigliere del Pd Fulvio Riccio aggiunge: «Reputo quel post del tutto inopportuno». Sulla stessa lunghezza la collega dem Anna Quercetti «Sono sinceramente dispiaciuta che il post abbia offeso la sensibilità della candidata Luconi, come mamma e come donna. Concordo con la stessa quando ricorda che nella campagna elettorale devono essere ben altri i temi e gli argomenti su cui confrontarsi. Come nell’episodio che ha di recente riguardato la mia persona, colgo, anche questa occasione, per rinnovare l’invito ad una politica che sia sempre esempio di equilibrio e di rispetto».
 

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