Si schianta con il furgone dell’azienda e poi fa finta di essere stato rapinato

La caserma dei carabinieri di Tolentino
La caserma dei carabinieri di Tolentino
di Chiara Marinelli
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Lunedì 16 Novembre 2020, 05:25

MACERATA - Finge di essere stato rapinato del furgone, non aveva il coraggio di dire al suo capo che aveva provocato un incidente con il mezzo, danneggiando la fiancata. Così lo aveva nascosto. Nei guai l’altro ieri è finito un operaio italiano di 35 anni, residente nel Maceratese, che è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Tolentino. Aveva anche la patente sospesa. 

Il giorno prima, la sera di venerdì scorso, l’uomo, operaio presso una ditta del Maceratese, aveva chiamato i carabinieri. Ai militari dell’Arma aveva denunciato di essere stato vittima di una rapina, a Caldarola, poco dopo essere uscito dalla superstrada, mentre era al volante del suo furgone. Secondo la versione fornita dal trentacinquenne, un uomo a lui sconosciuto gli si sarebbe avvicinato, senza alcun apparente motivo, mentre si trovava fuori da un bar. A quel punto, gli avrebbe sferrato un pugno all’occhio e, alla fine, sarebbe scappato via con il suo furgone.

Quella storia, però, non ha convinto del tutto i carabinieri. Il racconto era piuttosto vago e i militari dell’Arma hanno fatto scattare le indagini per fare luce sulla vicenda e chiarire i contorni dell’episodio. Nel giro di poche ore, grazie all’intuito dei militari dell’Arma, si è arrivati a ricostruire quello che era effettivamente successo. I carabinieri hanno acquisito una serie di elementi e li hanno messi davanti all’operaio che, a quel punto, verso l’ora di pranzo dell’altro ieri, non ha potuto fare altro che confessare: si era inventato tutto.

La storia era un’altra e non c’era stata alcuna rapina.

L’operaio, infatti, mentre si trovava al volante del furgone, lungo la strada 77, all’altezza del comune di Camerino, aveva avuto un incidente. Per cause in corso di accertamento, dopo aver preso male una curva, è andato a danneggiare la fiancata del mezzo. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto.

All’uomo, qualche settimana prima, la prefettura aveva sospeso la patente per una vecchia vicenda che lo aveva visto coinvolto ma lui, che lavora proprio guidando il furgone, aveva tenuto nascosto tutto al suo datore di lavoro. Per un po’ di tempo, in realtà, anche era riuscito nel suo intento. Fino a venerdì sera, quando i suoi piani sono andati all’aria. Rivelando al suo datore di lavoro di aver avuto un incidente, avrebbe anche dovuto ammettere di non avere la patente in quel momento e, dunque, di non poter guidare. Così ha messo in piedi la farsa della rapina. 

Una bugia che è durata appena poche ore. Già nella tarda serata di venerdì, infatti, il furgone era stato recuperato da un carro attrezzi e portato in deposito. Alla fine, l’uomo è stato denunciato dai carabinieri per simulazione di reato. La vicenda finirà ora all’attenzione della Procura di Macerata e l’uomo rischia un processo.
 

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