TOLENTINO - Quattro ispettori ambientali del Cosmari controlleranno il territorio comunale per stanare chi abbandona i rifiuti o non li differenzia correttamente. I neoispettori hanno giurato ieri nell’ufficio del sindaco Giuseppe Pezzanesi (che è anche presidente del Cosmari) ed entro una decina di giorni entreranno in attività. Si tratta di William Melatini, Damiano Rossetti, Massimo Pettinari, Ivo Gismondi e sono i primi di una graduatoria di 40 ispettori già formati. Per oira opereranno per 10 ore alla settimana, ma non si esclude un impegno più esteso.
Tolentino è dunque il primo comune a impiegare gli ispettori ambientali, ma a breve saranno impiegati anche a Morrovalle e Recanati.
L’ispettore ambientale è una figura istituita dal Cosmari, attraverso un concorso, riservato al personale interno e dopo aver frequentato un corso di formazione con superamento dell’esame finale. «Volevamo fortemente gli ispettori ambientali a Tolentino – ha detto Pezzanesi -, essi svolgeranno l’attività in città avvalendosi anche della rete di videosorveglianza. Al riguardo, per il futuro abbiamo previsto un piano che implementa altre 120 telecamere in città, che verranno installate anche nei punti della raccolta dei rifiuti». Pezzanesi si è richiamato al recente incendio che ha interessato un capannone del Cosmari, assicurando che il rogo non ha avuto conseguenze sull’ambiente.
«L’istituzione degli ispettori è uno dei progetti più belli sviluppati prima di lasciare la direzione - ha commentato il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli -. È importante che parti da Tolentino sede dell’impianto». Infine il comandante della polizia locale David Rocchetti: «Aspettavano a braccia aperte gli ispettori perché il personale è poco», ha detto.