Concerto amaro, acquistano on line i biglietti per i "Blink 182" ma sono falsi: scatta la denuncia

Biglietti del concerto presi sul web «Ma erano falsi». Brutta sorpresa per sei giovani di Tolentino
Biglietti del concerto presi sul web «Ma erano falsi». Brutta sorpresa per sei giovani di Tolentino
di Giulia Sancricca
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Martedì 25 Ottobre 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 11:58

TOLENTINO - Acquistano online i biglietti per il concerto dei Blink 182 a Bologna, ma scoprono di essere stati truffati. Brutta sorpresa per sei giovani di Tolentino (e altri due del Maceratese) che avrebbero voluto partecipare al concerto in programma il 6 ottobre del prossimo anno a Bologna, ma sono caduti nella trappola di un truffatore. Sporgeranno denuncia ai carabinieri, ma intanto vogliono mettere in guardia altre potenziali vittime. 

 

«Un mio amico - racconta uno dei tolentinati - mi ha detto di aver trovato un annuncio online da parte di un utente che metteva in vendita quattro biglietti per il concerto dei Blink 182. Mi ha avvisato, sapendo che anche io stavo cercando due ingressi (per me e per un mio amico). Così mi ha girato il numero del venditore che ho subito contattato per acquistare il mio biglietto. Il venditore mi ha chiesto i miei dati e dopo poco mi ha inviato il ticket, chiedendomi di effettuare un bonifico istantaneo di 105 euro. Non avendo la possibilità di effettuare subito il pagamento, mi sono recato in banca e, nel giro di un’ora, gli ho inviato quanto richiesto. Il giorno dopo lo ha contattato anche l’altra persona che sarebbe venuta con me al concerto. In questo caso, alla richiesta di effettuare un bonifico normale e non istantaneo il venditore si è innervosito, minacciando addirittura di denunciarlo.

Così si sono accordati per un pagamento tramite Paypal, ma con l’opzione di scambio di denaro tra “Amici e familiari”. Solo dopo - spiega il giovane - abbiamo saputo che quella opzione non prevede la restituzione e la tracciabilità di denaro». In quel momento però i due tolentinati non hanno capito che potesse trattarsi di una truffa. 

L'amara sorpresa



«Solo qualche giorno dopo, parlando con altre persone di Tolentino, abbiamo scoperto che anche loro avevano acquistato i biglietti per lo stesso concerto dalla stessa persona. Allora ci siamo insospettiti e abbiamo chiesto loro di poterli vedere. Abbiamo così scoperto che avevano lo stesso codice e che quindi tutti avevamo dei biglietti falsi. A quel punto abbiamo subito scritto al venditore ma, non appena gli abbiamo detto che lo avremmo denunciato, ci ha subito bloccato. Sicuramente denunceremo il fatto ai carabinieri - conclude il giovane - ma è bene che quante più persone possibili sappiano quanto è accaduto. Al momento so che ad essere caduti nella trappola siamo stati in sei a Tolentino e altri due fuori città». 

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