Container a Tolentino, chiusa l'area 3. Operai al lavoro accompagnati da carabinieri e polizia locale

Container, chiusa l'area 3. La giunta avvisa carabinieri e polizia locale
Container, chiusa l'area 3. La giunta avvisa carabinieri e polizia locale
di Carla Passacantando
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Venerdì 13 Gennaio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 13:33

TOLENTINO Mattinata movimentata quella di ieri al villaggio container di via Colombo. Nonostante infatti fosse già stata concordata l’uscita di altri sette ospiti della struttura, il cui smantellamento è iniziato lo scorso 31 dicembre, il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore Flavia Giombetti avevano chiesto preventivamente l’intervento dei carabinieri e della polizia locale. Una precauzione necessaria - secondo la giunta - dopo che alcuni ospiti avevano mostrato contrarietà a uscire dai container. Sul posto sono arrivati il maggiore Giulia Maggi dei carabinieri di Tolentino e il comandante David Rocchetti della polizia locale. Presenti Mauro Sclavi e l’assessore Flavia Giombetti.

«Oggi (ieri) – ha detto il primo cittadino - è stata chiusa l’area 3 del villaggio, ne resta operativa solo una per far sì che chi ne ha diritto venga continuativamente assistito. Abbiamo anche avuto un momento di difficoltà, facilmente comprensibile, anche perché i sette ospiti che hanno dovuto lasciare l’area 3 e che occupavano i container dallo scorso maggio, erano stati informati preventivamente della chiusura, così come il loro datore di lavoro, il prefetto e il questore.

Nonostante questo, abbiamo concesso delle proroghe, in quanto ci è stato richiesto di aiutare chi era senza una alternativa. Siamo così andati incontro anche all’azienda per cui lavorano, la Saipa. Qualcuno ha avuto difficoltà ad andarsene, però tutto ha un limite. Il termine ultimo era stato fissato per il 9 gennaio, abbiamo dato due giorni di proroga e oggi (ieri) abbiamo provveduto alla riconsegna dei beni personali e alla chiusura, come era stato stabilito e come era normale accadesse. Ringrazio per il loro operato le forze dell’ordine intervenute. Come programmato dalla nostra amministrazione comunale stiamo andando verso una progressiva chiusura dei container intesi come soluzioni abitative di emergenza, la quale sta volgendo al termine».

Operai accompagnati dalle forze dell'ordine

L’assessore Giombetti ha aggiunto: «I sette operai, arrivati verso le 10.30 di ieri ai container, sono stati così accompagnati dalle forze dell’ordine a ritirare i loro oggetti personali, depositati su dei carrelli fuori dai container. Abbiamo chiamato i carabinieri per precauzione, gli agenti della vigilanza ci avevano detto che c’erano persone che mostravano la volontà di non voler uscire. Allo stesso tempo abbiamo anche riscontrato dei danni nelle stanze». Tra chi resta ancora nel villaggio (dove resta infatti operativa solo un’area) c’è anche Albano Leskaj, sfollato. Con la figlia chiede una casa in centro storico che non sia umida «altrimenti – ha spiegato – sono propenso ad attendere ancora alcuni mesi per avere un alloggio in zona Pace». 

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