TOLENTINO - Stroncato da un malore poco dopo aver cenato a casa con la sorella e la figlia Giulia. È morto Lorenzo Vitali, avvocato di 64 anni.
LEGGI ANCHE:
Positivi al Covid all'ospedale, in municipio e tra i banchi: altre cinque classi in quarantena
Il legale era molto conosciuto, non solo a Tolentino, per la sua attività. Aveva lo studio legale a Palazzo Europa: lavorava con altri avvocati, il nipote Gianluca Aliscioni, Laura Carducci, Francesca Orazi e da qualche tempo anche la figlia Giulia. La notizia della sua morte ha scosso tutta la comunità di Tolentino.
La professione
Lorenzo Vitali si era laureato nel 1981 e nel 1985 si era iscritto all’Albo degli avvocati di Macerata, aveva svolto l’attività di vicepretore fino alla fine degli anni Novanta. È stato anche magistrato onorario alla Pretura di Tolentino.
Le testimonianze
«Era professionale e meticoloso – ricorda l’avvocato Anna Quercetti, consigliere comunale del Pd, che è stata praticante nel suo studio -. Era precisissimo sul lavoro. Era ironico e intelligente, innamorato del lavoro e della famiglia. Era un personaggio. Il burbero dal cuore d’oro: così lo ricordo da giovane praticante e così voglio continuare a ricordarlo». Tanti i messaggi di parenti, amici e colleghi. «Lorenzo, ci mancherà la tua grande ironia – ha scritto il legale Alessia Pupo -. Era di una simpatia unica. Ora starà già giocando di nuovo a carte con papà Ermanno e si staranno sfottendo come erano soliti fare». Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola, ha aggiunto «Grande amico e compagno di classe nei 5 anni di liceo, sempre scherzoso e spensierato, così lo voglio ricordare».