TOLENTINO - Consegnati dal sindaco Giuseppe Pezzanesi gli appartamenti ricavati nell’edificio della ex scuola rurale di Paterno, all’interno del progetto che vuole la realizzazione di appartamenti in sostituzione delle Sae. L’intervento ha riguardato l’intero edificio, una cui parte è stata abbattuta e ricostruita. Rifatte anche le fondamenta. Sottoposto a vincolo in quanto ex scuola rurale, il fabbricato, pur mantenendo la sua forma originaria così come le finestrature, è stato adeguato alle ultime normative, sia per quanto concerne l’antisismica che per quello che riguarda la coibentazione interna. Situato a pochi chilometri dal centro, è perfettamente inserito all’interno del comparto abitativo rurale di contrada Paterno.
Si affaccia verso i Monti Sibillini e ha due appartamenti al primo piano e due al secondo piano, a cui si aggiungono le soffitte ricavate nel sottotetto. A breve verrà montato anche l’ascensore. Le abitazioni hanno varie metrature e si adattano alle esigenze di nuclei familiari con più persone. La spesa totale dei lavori ammonta a 480 mila euro a cui vanno aggiunte le spese tecniche e gli oneri di legge. Con una semplice cerimonia, dopo il taglio del nastro, la benedizione dell’edificio da parte di padre Gabriele Pedicino, priore della Basilica di San Nicola e della Comunità Agostiniana e il saluto del sindaco Pezzanesi, sono state consegnate le chiavi alle quattro famiglie, aventi diritto ed entrate in graduatoria, che avevano perso la loro casa a seguito del sisma del 2016.
«Cominciamo a vedere i frutti del nostro lavoro – ha detto il sindaco, ancora sulla sedia a rotelle a causa di un recente intervento chirurgico a seguito della caduta da una pianta -.
Tra le persone che andranno a vivere nella nuova struttura c’è la pensionata Cesarina Dolciotti, che abita da sola: «La casa è bella - dice -. In 4 anni, compresi i campeggi, ho cambiato 11 abitazioni. Sono molto felice di questa nuova sistemazione».