TOLENTINO - Lutto in città per la morte del professore Alfredo Gentili. L’insegnante era malato da qualche mese ed è spirato poco prima delle 23 di martedì nella sua abitazione di viale Cesare Battisti. Gentili aveva 84 anni, ha insegnato materie umanistiche alle medie e all’Istituto tecnico economico di Tolentino, ma la sua attività non si limitava all’insegnamento: era stato titolare di un negozio di mobili in via Nazionale e amava l’arte, in particolare la pittura. Aveva allestito delle mostre in varie città, tra queste Ascoli Piceno e a Porto San Giorgio; la famiglia ne proporrà una a breve.
Gentili era anche vicepresidente del Rotary Club Tolentino, nel quale era entrato qualche anno dopo la fondazione, e ne è stato presidente nel 2006-2007. La sua presidenza è stata fortemente improntata all’arte: al Club si deve infatti il restauro di alcuni beni culturali, come il tavolo ligneo settecentesco e le quattro poltrone imbottite dello stesso secolo, della Sala Gialla detta della Pace di Palazzo Parisani Bezzi, dove il 17 febbraio 1797 fu siglato il trattato di Tolentino. Ora tavolo e sedie, sono nel museo di via Parisani. Alfredo Gentili è stato per due volte assistente del governatore e ha avuto tre Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana.
Gentili lascia la moglie Lolita, le figlie Alessandra e Federica, lo nipote Sophia, il fratello Andrea.
«È stata una grande persona – afferma Valerio Borzacchini del Rotary di Ascoli, già governatore del Distretto 2090 - e un grande rotariano. Siamo stati presidenti nello stesso anno rotariano ed avevamo innescato un rapporto di amicizia e fratellanza tra il nostro club e quello di Tolentino. Ciao grande Alfredo ed ispiraci da dove sei». I funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella parrocchia di San Catervo. Al termine si procederà con la cremazione.
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