Soccorso con la grappa
Il giudice lo assolve

Soccorso con la grappa Il giudice lo assolve
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Domenica 6 Aprile 2014, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 13:53
TOLENTINO - Soccorso con la grappa, giovane assolto. Dopo l'incidente stradale era stato sottoposto all’alcoltest e lui si era difeso sostenendo che un conoscente, per farlo riprendere, gli aveva dato da bere il superalcolico. Il giudice ha condiviso la tesi difensiva, escludendo che il conducente avesse bevuto volontariamente la grappa. Da qui l’assoluzione dal reato contestatogli, ovvero la guida in stato di ebbrezza.

Protagonista un trentacinquenne di Serrapetrona, difeso dal legale tolentinate Sergio Ariozzi. I fatti risalgono a cinque anni fa e si verificarono a Tolentino. Il giovane di Serrapetrona era uscito in sella alla sua moto.

Al giudice ha dato la sua versione dei fatti. Stava percorrendo viale Giacomo Matteotti quando si scontrò con un’altra moto. Alcuni passanti si fermarono per i soccorsi e subito avvertirono il 118. Nel frattempo una persona che transitava in auto si era fermata sul luogo dell’incidente ed aveva riconosciuto il giovane, suo conoscente. Dal bagagliaio tirò fuori una bottiglia di grappa acquistata poco prima. Poi corse dal ferito che era ancora disteso a terra privo di sensi e gli fece bere l’alcolico. E pochi secondi dopo il ragazzo riprese conoscenza. Successivamente arrivò l'ambulanza del 118 per il trasporto in ospedale, dove il trentacinquenne fu sottoposto ad analisi. Si accertò che aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti. Assistito dall'avvocato tolentinate Ariozzi, il giovane si è difeso dall'accusa chiamando a deporre le persone che lo soccorsero e chi gli diede da bere la grappa per farlo riprendere.
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