Frate Mago incanta i bimbi
Una grande festa a Sefro

Frate Mago incanta i bimbi Una grande festa a Sefro
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Domenica 19 Ottobre 2014, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 10:32

SEFRO - Padre Gianfranco, in arte frate Mago, ha incantato i bambini, alla festa per la riapertura dell'asilo di Sefro. Iniziativa organizzata dall'amministrazione comunale. Una sfida vinta grazie alla tenacia ed alla rinuncia all'indennità da parte del sindaco Giancarlo Temperilli, che riesce a garantire mensa e scuolabus gratis.

Tante le famiglie accorse al bocciodromo per un pomeriggio in allegria, allietato dalle performance del religioso, noto per essere stato eletto “marchigiano dell'anno” ed ospite in numerosi salotti televisivi tra cui il Maurizio Costanzo Show.

Giochi di carte, fazzoletti che scompaiono e riappaiono non si sa dove, anelli ad incastro che si liberano come per magia, sono stati i protagonisti dell'esibizione di Frate Mago, che ha suscitato l'entusiasmo dei piccoli, letteralmente impazziti per avere i palloncini gonfiati a forma di cigno, orsacchiotto e tanti animali fantastici. Tante risate anche per le battute del comico barese Gianni Ippolito, invitato a partecipare dal sindaco di Sefro Giancarlo Temperilli. “Mi sono innamorato di questo bellissimo paese – ha detto il comico, noto per la partecipazione a note fiction Rai – quando il sindaco mi ha spiegato cosa è accaduto per l'asilo, non ci ho pensato due volte. E' un bellissimo gesto quello di rinunciare all'indennità per riaprire l'asilo, raro di questi tempi da parte dei politici”. Al termine dello spettacolo Giancarlo Temperilli ha chiamato sul palco i due artisti, donando loro una targa ricordo per l'amicizia e l'interesse verso la scuola dell'infanzia di Sefro. Una targa è stata donata a Todini informatica che ha dotato l'asilo del collegamento internet e di due computer, al Kiwanis Club di Jesi per il materiale didattico donato alla scuola e l'impegno per l'infanzia, alla divisione Finanza e Futuro di Deutsche Bank per gli arredi della scuola. “Ringrazio anche la dirigente scolastica e le maestre senza cui tutto questo non sarebbe stato possibile, vogliamo ripetere questa festa ogni anno, per ritrovarci e ricordarci quanto sia importante difendere strutture importanti per la comunità, come il nostro asilo”.

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