La casa è ancora inagibile per il sisma, ma arriva una bolletta di 6mila euro per il gas mai consumato: «Mi prendono per i fondelli»

La casa è ancora inagibile per il sisma, ma arriva una bolletta di 6mila euro per il gas mai consumato: «Mi prendono per i fondelli»
La casa è ancora inagibile per il sisma, ma arriva una bolletta di 6mila euro per il gas mai consumato: «Mi prendono per i fondelli»
di Monia Orazi
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 10:16

SARNANO - Più di seimila euro di gas mai consumati, da pagare su una casa gravemente danneggiata dal terremoto. Accade a Sarnano, dove nel 2016 l’abitazione in cui è nato Paolo Papetti, ex colonnello della finanza ora in congedo, tra il 2010 ed il 2015 comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Macerata, viene devastata dalle scosse, tanto da essere dichiarata inagibile con danni gravi di livello E. 

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La casa

L’abitazione è tuttora in attesa di essere ricostruita e Papetti all’epoca inviò ai gestori di gas e luce una pec in cui dichiarò lo stato di inagibilità dell’immobile, sospendendo le forniture.

Passano gli anni, la normalità è ancora lontana, ma alla ripresa dei pagamenti come se nulla fosse Papetti si ritrova nella cassetta della posta una bolletta salata da oltre 5mila euro, con i consumi presunti. Non si dà per vinto ed invia una nuova pec, oltre a fare l’autolettura del contatore, come scritto nella bolletta, ribadendo con tutta la documentazione del caso che l’abitazione è gravemente danneggiata, ed essendo inagibile nessuno vi ha più messo piede, senza consumare niente, dato che le forniture sono state chiuse per i gravissimi danni riportati dall’abitazione. Ha raccontato lo stesso Papetti in un post su Fb: «Il terremoto ha reso inagibile la casa natia, ovviamente mi sono preoccupato di informare via pec i gestori delle utenze di luce e gas dello stato dell’immobile. A distanza di oltre 5 anni mi arriva la bolletta del gestore, con un importo di oltre 5mila euro di consumo presunto. Mando subito un’altra pec per ribadire lo stato di inagibilità della casa e, attraverso lo specifico servizio, invio la reale lettura. Risultato la bolletta mi ritorna di 6.187 euro. Ovviamente mi so difendere ed ho già attivato l’autorità competente, ma resta il dubbio che mi stiano prendendo per i fondelli». Ora Papetti ha intrapreso le vie legali, visto che come prescritto dalla legge ai gestori era stato regolarmente comunicato lo stato di inagibilità dell’immobile, quella che ha ricevuto è la bolletta di conguaglio, con i consumi stimati per un periodo di cinque anni, mai effettuati visto che l’abitazione è inagibile.

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