«Sabato libero e meno compiti nei festivi» Petizione dei genitori, si muove il Comune di San Severino

«Sabato libero e meno compiti nei festivi» Petizione dei genitori, si muove il Comune di San Severino
«Sabato libero e meno compiti nei festivi» Petizione dei genitori, si muove il Comune di San Severino
di Monia Orazi
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Venerdì 14 Ottobre 2022, 07:10

SAN SEVERINO -  Niente scuola il sabato e meno compiti nei giorni festivi. È quanto chiedono - con una petizione - alcuni genitori degli studenti dell’istituto Padre Tacchi Venturi di San Severino. Da un lato la settimana corta per «garantire ai ragazzi maggiore riposo» e dall’altro meno compiti «per permettere loro di svolgere attività sportiva». E se per quest’ultima richiesta si potrebbe raggiungere un accordo con i docenti, lo scoglio più grande resta quello delle lezioni del sabato. 

 

Lo conferma anche Vanna Bianconi, assessore all’Istruzione ed ex preside dell’istituto in questione. «Comprendo le richieste delle famiglie di voler avere il sabato libero per trascorrere più tempo con i figli.

Stiamo valutando questa possibilità, ma sarà difficile senza gravare di ulteriori impegni i ragazzi». Se infatti il problema riguarda anche la necessità degli studenti di svolgere attività sportive pomeridiane, con la settimana corta potrebbe essere più difficoltoso. «Per recuperare le cinque ore del sabato - puntualizza Bianconi - chi segue il tempo pieno e ha già due rientri pomeridiani settimanali, se ne vedrà aggiunti altri due. I ragazzi starebbero a scuola in totale quattro pomeriggi a settimana, con la necessità di provvedere per la mensa e l’assistenza scolastica.

Sul fatto che sarebbero più liberi di partecipare ad attività sportive non sono d’accordo, in quanto per quattro giorni a settimana sarebbero a scuola sino alle 17. Le medie hanno un totale di 15 classi: di queste, 12 escono alle 13 e dovrebbero effettuare due rientri pomeridiani per i quali non sono disponibili né il servizio di assistenza scolastica, né la mensa. Dunque i genitori dovrebbero andare a prendere i figli alle 13.10 e riportarli alle 14.30».

L’assessore Bianconi ragiona in termini organizzativi, per quanto di competenza dell’ente comunale: «Sono tutte domande che ci stiamo ponendo insieme al dirigente scolastico (Sandro Luciani che ha la reggenza, ndr), daremo una nostra indicazione, siamo disponibili a confrontarci con i genitori. Vanno analizzati tutti gli aspetti della situazione e le diverse conseguenze prima di dare una risposta». 

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