Finti operatori delle Poste e vendite bluff online: impazzano frodi e truffe telematiche, raffica di denunce

Finti operatori delle Poste e vendite bluff: raffica di frodi e truffe telematiche, raffica di denunce
Finti operatori delle Poste e vendite bluff: raffica di frodi e truffe telematiche, raffica di denunce
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Giovedì 9 Giugno 2022, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 15:50

SAN SEVERINO - Finte vendite e sedicenti operatori delle Poste: scoperta dai carabinieri la Compagnia di Tolentino una serie di frodi e truffe telematiche.
Si è conclusa ieri l’indagine dei carabinieri di San Severino, culminata con la denuncia all’autorità giudiziaria due persone residenti a Napoli per il reato di frode informatica ai danni di una settempedana. Nel mese di ottobre del 2021 la donna aveva denunciato di essere stata raggirata e indotta a versare 3.499 euro su una Postepay, da una persona qualificatasi come dipendente di Poste Italiane. 

I militari di Urbisaglia hanno scoperto due truffe di cui sono state vittime un uomo di Colmurano e un giovane di Urbisaglia.

Il primo ha cercato su un sito Internet un trattorino tagliaerba. Due uomini, che già avevano tentato di effettuare una finta vendita ad un uomo della provincia di Pesaro – Urbino senza riuscire nell’intento, hanno utilizzato i documenti d’identità inviati loro da quest’ultimo per carpire la fiducia del denunciante. Questi ha così inviato 320 euro su una carta Sisal Pay e 280 euro su una carta Postepay. I truffatori si sono poi resi irreperibili, naturalmente senza recapitare il promesso attrezzo agricolo. Le indagini hanno consentito di individuare gli autori, residenti a Napoli ed Acerra, già noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo. Il giovane di Urbisaglia si è invece affidato al sito di una presunta ditta di elettrodomestici di Roma, il cui titolare, tramite un call center “aziendale”, ha richiesto e ottenuto il bonifico di 650 per un piano cottura, anche in questo caso, mai consegnato. Per il sedicente titolare dell’azienda, noto per reati analoghi, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di truffa. 

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