Serie di furti a segno in una pizzeria, scoperto il ladro: è un ex dipendente di vent'anni

Nella foto di repertorio una pattuglia dei carabinieri
Nella foto di repertorio una pattuglia dei carabinieri
di Benedetta Lombo
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Lunedì 16 Novembre 2020, 03:15

SAN SEVERINO - Lavora in una pizzeria per la stagione estiva ma nel frattempo, approfittando della distrazione del titolare, duplica le chiavi e torna, una volta scaduto il contratto, a prendere soldi e altri oggetti nel locale. Individuato e denunciato il presunto autore: un ragazzo ventenne di San Severino ex dipendente della pizzeria. 

 

In questi giorni i carabinieri della locale stazione hanno chiuso un’indagine lampo su un furto continuato commesso all’interno una pizzeria settempedana. Tutto è iniziato il 12 novembre scorso quando il titolare dell’esercizio commerciale si era recato dai carabinieri dicendo che nel corso delle ultime settimane, tra fine settembre e per tutto il mese di ottobre, dall’interno della pizzeria erano scomparse diverse somme di denaro (ovvero il fondo-cassa) per circa 800 euro complessivi e alcuni piccoli oggetti, come ad esempio delle cuffie Bluetooth.

Il titolare del locale ha riferito ai militari di non avere sospetti, sicuramente però si sentiva di escludere che a commettere i furti fosse stato qualcuno di esterno, clienti o altri, quanto piuttosto, a suo dire, a commettere i raid sarebbe potuto essere uno dei suoi dipendenti.

A seguito della segnalazione i carabinieri hanno avviato mirati controlli su tutti i dipendenti, sia quelli che stavano ancora lavorando in pizzeria sia nei confronti dei dipendenti assunti temporaneamente per la stagione estiva e per i quali il contratto era quindi scaduto.

Tra questi ultimi che avevano fatto la stagione estiva c’era un 20enne settempedano di origine nordafricana che aveva lavorato per tutta l’estate fino a fine agosto. I carabinieri lo hanno sentito e poi lo hanno perquisito, scoprendo che il ragazzo aveva duplicato le chiavi della pizzeria senza essere autorizzato e senza chiedere il permesso al titolare, in maniera dunque del tutto illegittima. Dalla perquisizione domiciliare infatti erano spuntate le chiavi della pizzeria e parte della refurtiva, tra cui le cuffiette. Sotto il peso delle proprie responsabilità il 20enne ha confessato ed è stato denunciato per furto continuato ed aggravato.
 

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