SAN SEVERINO - La città piange fra Edoardo Ricevuti, morto il giorno di Natale a 72 anni, era parroco di San Lorenzo in Doliolo, nel cuore del centro storico. La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio tra quanti lo conoscevano.
Era un monaco cistercense, presente in città da anni, diventato un punto di riferimento insostituibile per i suoi fedeli, grazie alla straordinaria umanità con cui conduceva il suo ministero sacerdotale, sempre sorridente e disponibile. Per tanti settempedani è stato un grande amico con cui celebrare i momenti più importanti della propria vita, la gioia di matrimoni e battesimi, la mestizia dei funerali. Chiacchierava volentieri con i suoi fedeli, con schiettezza e disponibilità a confrontarsi sulle idee, anche differenti dalle sue, sempre pronto a dare appoggio, un consiglio, il conforto di un uomo saggio, dalla mente aperta e quieta, pronto a gioire con loro nei momenti lieti e ad essere un approdo sicuro in quelli di tempesta.
Don Edo, così lo chiamavano tutti, è stato definito da tanti che lo hanno conosciuto una persona immensa e straordinaria, di quelle che è raro incontrare e che lasciano segni positivi sul cammino di chi incontrano.
Così lo ricordano i suoi scout: «Grazie per averci donato momenti di gioia e spensieratezza, averci educati al rispetto ed ad affrontare con serenità le sfide di tutti i giorni. Riposa in pace Baloo». La camera ardente è stata allestita all’ospedale di San Severino, dove oggi alle 18 si terrà la recita del santo rosario. I funerali saranno celebrati domani alle 14.30 nella sua parrocchia San Lorenzo in Doliolo.